Giornalisti: informazione e immigrazione nel cuore della Calabria
“Informazione e immigrazione: conoscere la Carta di Roma e la sua applicazione” è il tema dell’incontro, promosso da Federazione nazionale della Stampa e Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, in programma martedì prossimo, 6 marzo, a Isola Capo Rizzuto (Crotone), dove si trova, non a caso, uno dei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) più grandi d’Europa. Un seminario ad alta specializzazione, quello ospitato dal Centro culturale e di spiritualità “Antonio Rosmini”, pensato per garantire al mondo dell’informazione, che non può esimersi, ad oggi, da una conoscenza approfondita di un fenomeno sociale delicato e drammaticamente attuale, quale è l’immigrazione, e alle istituzioni (presenti le rappresentanze di Regione, Provincia e Comune e il parroco di Isola capo Rizzuto, don Edoardo Scordio) un dialogo concreto e operativo. Ad approfondire la “questione immigrazione” e il suo rapporto con l’informazione saranno, ad iniziare dalle 9.30, il presidente della Fnsi, Roberto Natale, il segretario del Sindacato giornalisti della Calabria e componente della Giunta esecutiva della Fnsi, Carlo Parisi, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, l’Alto Commissario Onu per i rifugiati, Laura Boldrini, e il consigliere di presidenza delle Misericordie d’Italia con delega all’immigrazione, Leonardo Sacco.
E ancora: Filippo Sestito, dell’Arci Crotone, con un intervento su “Immigrati, richiedenti asilo e rifugiati in Calabria”, Marco Bruno, dell’Università La Sapienza, sulla “Rappresentazione della rivolta di Rosarno nei media nazionali”, e Marco Buemi, con un contributo sul “Contrasto alle discriminazioni in Calabria e il lavoro di Unar”. Una giornata che si snoderà a ritmo serrato quella di martedì 6 marzo ad Isola di capo Rizzuto: dopo gli interventi degli ospiti, alle 11 si entrerà nel vivo nell’incontro, con la proiezione del video “L’informazione su storie positive di integrazione”, i servizi tv su Riace curati dal giornalista Rai (Tgr Calabria) Andrea Musmeci, e quello realizzato da RaiUno sul Centro di Accoglienza per richiedenti asilo “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto. Quindi, a seguire, la Tavola rotonda con i caporedattori e direttori delle principali testate calabresi sull’applicazione della Carta di Roma, introdotta dal presidente della Fnsi, moderata da Pino Nano, caporedattore centrale dell’Agenzia nazionale Tgr Rai, e che vedrà protagonista, sul versante istituzionale, l’Alto Commissario Onu.
Un confronto tra voci autorevoli, insomma, deputate, nell’occasione, a sviscerare la “Carta di Roma”, il protocollo deontologico, vincolante per i giornalisti, sui richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti, sottoscritto da Fnsi, Ordine dei Giornalisti, e Unhcr (Agenzia Onu per i rifugiati). Non è tutto, perché, a concludere la giornata seminariale, dopo una breve formazione sul lavoro giornalistico nei Centri di accoglienza per immigrati a cura di Dagmawi Yimer, della campagna “LasciateCIE entrare”, sarà una visita nel cuore del “problema”. Ovvero al Centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, che una delegazione di giornalisti calabresi avrà la possibilità di visitare, toccando con mano le difficoltà e la sfida, spesso drammatica, con cui si confronta, quotidianamente, chi – tanto l’ospite, quanto il responsabile della gestione – vive all’interno di un Centro come questo. Ad accompagnare i colleghi nella visita, Roberto Natale, Carlo Parisi e Giuseppe Soluri.