Studenti Crotone: Consulta, non vogliamo essere lasciati soli
“Non vogliamo essere lasciati soli”. Un messaggio che risuona chiaro e limpido. Questo è il succo dell’incontro tenutosi nella giornata di martedì 28 febbraio presso la sala dell’ATP di Crotone (Ex Ufficio Scolastico Provinciale) organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti alla presenza della Dott.ssa Lattari e dell’Assessore all’Istruzione della Provincia di Crotone Giovanni Lentini. Nell’incontro i rappresentanti degli studenti hanno espresso e manifestato le problematiche relative alle proprie scuole: viabilità, edilizia, deficienza delle strutture scolastiche, sperando di ottenere un riscontro utile e positivo dalle istituzioni competenti. Non sono le solite lamentele che giorno dopo giorno escono dalla bocca degli studenti a sottolineare la negligenza di Istituzioni o di chi per competenza.
E’ infatti la scuola – si legge in una nota della Consulta Provinciale degli studenti di Crotone - il mezzo principale attraverso cui passa e ci viene offerta la cultura; è la scuola sede della formazione fisica e mentale, casa primaria della preparazione, ginnasio delle facoltà e del pensiero e come tale merita strutture organizzate, efficienti per servizi ed attività. Dalle problematiche emerse pare che nessuna scuola del territorio provinciale sia fornita di una palestra completamente attrezzata e funzionante; ed inoltre le poche scuole a poterne usufruire sono sottoposte a ritardi lavorativi nella ristrutturazione degli stessi impianti sportivi. Problemi questi che costituiscono nodi in gola per la maggior parte degli istituti, passando dal Liceo Pitagora, che lamenta una triste situazione per quanto concerne il ritardo protrattosi sinora circa la ristrutturazione dell’impianto sportivo, all’ITIS Donegani, che vive una situazione non molto diversa. Qui gli studenti nelle ore di educazione fisica trascorrono il tempo passeggiando sul lungomare o svolgendo attività del tutto estranee alla disciplina scolastica. C’è chi invece non si pone di questi problemi, visto che una palestra non ce l’ha proprio, ma ne vorrebbe una come il Liceo Satriani di Petilia Policastro.
Pregnante inoltre la situazione del Liceo Classico Borrelli di Santa Severina. Gli studenti provenienti da Scandale e San Mauro M.to infatti, a causa dell’inefficienza del sistema di viabilità (le ultime piogge hanno causato diverse frane scollegando del tutto la tratta San Mauro M.to – Santa Severina), sono costretti ad allungare la corsa per Roccabernarda impiegando circa un’ora col mezzo di trasporto pubblico, quando la corsa normale consentirebbe invece di risparmiare almeno 40 minuti di tempo. Problemi questi che risulterebbero essere più indifferenti dinanzi alle difficoltà che attanagliano gli edifici scolastici ubicati in via Acquabona (Liceo Filolao, Ipsia Barlacchi, Itcs Lucifero, Magistrale Gravina) che difatti non resistono alle piogge di grande portata che causano allagamento totale, trasformandosi in vere e proprie piscine olimpioniche. “Speriamo solo che i problemi di cui l’Assessore si fa portavoce – afferma il presidente della Cps di Crotone Francesco Carolei - presso l’Ente Provincia possano essere risolti. Conosciamo perfettamente le ristrettezze economiche in cui versa il nostro territorio e tutta la nazione, ma porre un occhio di riguardo verso le nostre scuole è indice di attenzione alle problematiche del territorio intero”. “D’altra parte – risponde l’Assessore – siamo appunto in uno stato di crisi. I tagli economici, specie nelle Provincie piccole come la nostra, alla Cultura sono innumerevoli e non ci consentono di poterci muovere liberamente. Aver parlato con voi oggi di questi problemi mi mette in una condizione di difficoltà; sappiate la mia attenzione è massima perché ritengo che voi siete il nostro futuro e bisogna creare le condizioni affinchè possiate lavorare con serenità ma non posso farvi false promesse….”
Noi studenti, - si legge infine - consapevoli del fatto che la crisi finanziaria ci metta in una situazione secondaria rispetto a problemi di matrice economica più stringenti, chiediamo solo maggiore attenzione o quantomeno precisione nello stabilire i tempi di lavori e promesse. Accogliamo la proposta dell’Assessore Lentini di incontrarci con la Giunta Provinciale per discutere dei suddetti problemi e cercare una ovvia, totale o parziale, risoluzione degli stessi. Faremo sempre sentire la nostra voce poiché abbiamo a cuore le sorti di un territorio già martoriato da tante piaghe, ma non permettiamo che la Cultura o l’Istruzione trovino uno spazio di seconda classe nella nostra formazione e nelle nostre prerogative. L’unica cosa che ci rimane è proprio la Cultura, non intendiamo sopprimerla!