Lavori sulla Fiumarella a Santa Maria, Cosentino replica
“Per restare sul tema dei ricordi d’infanzia introdotto da Marcello Mancuso, il suo comunicato mi riporta alla mente l’atteggiamento di quegli alunni trovati impreparati dalla maestra, che tentano di evitare un brutto voto accusando i compagni di aver copiato i compiti”. Replica così il consigliere provinciale Vittorio Cosentino alla nota diffusa dall’ex presidente della terza circoscrizione sui danni prodotti dal maltempo nel quartiere Santa Maria e sui lavori di messa in sicurezza del torrente Fiumarella.
“L’ex presidente Mancuso – prosegue Cosentino – può fin da subito chiarirsi il suo primo dubbio: non c’è alcuna volontà da parte dell’Amministrazione provinciale di nascondere qualcosa. Gli uffici della Provincia sono infatti aperti e disponibili ad offrire a tutti gli interessati la presa visione del progetto e dei vari interventi in programma, nella assoluta trasparenza e collaborazione. Quanto al presunto "copia e incolla" nei chiarimenti forniti dai consiglieri provinciali sulla questione, è evidente che ad una stessa domanda corrisponde una medesima risposta, sulla scorta dei rapporti forniti dagli uffici tecnici competenti, almeno per quanto riguarda la qualità e il tipo dell’intervento, che non cambia nei diversi momenti storici. Devo purtroppo far presente a Marcello Mancuso, che il suo comunicato stampa non può essere in alcun modo interpretato come un "contributo e stimolo per la risoluzione dei problemi", quando invece risulta soltanto un tentativo surrettizio di ingenerare confusione sulle competenze e le responsabilità e, quindi, di imbrogliare i cittadini. Sono davvero meravigliato che un politico con esperienza amministrativa chieda alla Provincia "di sopperire, con interventi strutturali, i danni provocati dall’ex genio civile".
Non è la Provincia, infatti, l’ente preposto ad intervenire su un problema rispetto al quale non ha alcuna competenza. Come ho già spiegato nella mia precedente nota, in maniera incontestabile, i problemi riguardanti il piazzale posto sul ponte della Fiumarella sono di esclusiva competenza del Comune di Catanzaro. E’ il Comune che, come prevede chiaramente la legge, deve provvedere alla manutenzione del ponte e delle strutture su cui lo stesso è fondato e garantire tutti gli interventi necessari alla sua sicurezza. Gli uffici tecnici dell’Amministrazione provinciale si confrontano quotidianamente con tutti gli enti che gestiscono questo tipo di infrastrutture, ad esempio l’Anas per le strade e Rfi per le ferrovie, e ognuno di questi enti provvede a proprie cure e spese alla manutenzione dei propri ponti e viadotti, oltre che alla costruzione e manutenzione delle opere di presidio, come briglie e controbriglie, dopo il rilascio delle relative autorizzazioni da parte della Provincia. Compito di un buon amministratore – conclude Cosentino – non è quello di recepire passivamente le lagnanze per poi riportarle in maniera strumentale sulla stampa, ma quello di informarsi e di trasferire informazioni corrette ai cittadini sulle opere realizzate e sulle competenze e responsabilità di ciascun ente rispetto alle problematiche evidenziate”.