Rapina a Bovalino: catanese arrestato a Messina
Intercettato dai finanzieri agli imbarcaderi di Messina con un carico di gioielli rubati per un importo complessivo di 200.000 euro circa, è stato arrestato il catanese Orazio Nicolosi, 45 anni.
Nella sua auto sono stati scoperti alcuni borsoni contenenti attrezzi da scasso e centinaia di gioielli d'oro, orologi, pietre preziose e una tromba musicale di particolare valore. I monili, si è poi accertato, provengono da un furto nella gioielleria "Iemma" e nella ditta "Arte in Oro", mentre lo strumento musicale era stato rubato dallo studio di progettazione "K Strutture", attività tutte situate a Bovalino. Tra gli arnesi, una fresa industriale per forare le pareti con un diametro di oltre 20 centimetri, un'attrezzatura completa per la fiamma ossidrica, una saldatrice, piedi di porco, 2 radio trasmittenti ed altre decine di strumenti. Si suppone che Nicolosi possa far parte di una "banda del buco", responsabile del furto in gioielleria, commesso appunto con questo sistema.