Sesto seminario della scuola di liberalismo
Il "neofederalismo di Gianfranco Miglio” è stato il tema che il prof. Alessandro Vitale dell’Università degli Studi di Milano ha trattato al 6° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” in corso di svolgimento presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nell’introdurre il seminario, Sandro Scoppa, presidente della fondazione organizzatrice, ha sottolineato l’importanza della figura di Gianfranco Miglio ed evidenziato che lo stesso ha dedicato gran parte della sua vita allo studio della riforma dello Stato italiano in senso federale. Nella sua ricerca - ha aggiunto Sandro Scoppa - ha rilevato l’inadeguatezza dell’assetto dello Stato moderno e sviluppato una proposta di riforma di tipo neofederale, da realizzare in tre tappe, fino all’eliminazione dei residui dello Stato moderno.
Ha quindi preso la parola il prof. Alessandro Vitale, il quale ha innanzi tutto chiarito come concezione neofederale di Gianfranco Miglio rappresenti il contributo più originale alla teoria federale in Italia da più di un secolo. Essa è stata elaborata sulla base di lunghi e complessi studi giuridici e scientifico-politici, e si è evoluta parallelamente alla realistica constatazione della conclusione di un’intera fase, l’ultima, di sviluppo dello Stato moderno. Infatti, con la fine dell’epoca dello Stato si è avuta anche il progressivo decadimento dei principali concetti del diritto pubblico, a partire da quello piramidale di sovranità, sottoposti in modo crescente a tensione e destinati a uscire dalla storia. In tale contesto - ha ancora chiarito il relatore - si inserisce la ricerca di Miglio e la sua teoria neofederale, che affonda le radici nella concezione della politica basata sulla sua teoria della “doppia obbligazione” e rovescia le basi sulle quali si fondava il vecchio Federalismo risorgimentale.
La questione centrale della teoria federale - ha quindi concluso il professor Vitale - è la ricerca di un nuovo contratto federale che consenta di gestire la pluralità oltre lo Stato, in forme analoghe a quanto teorizzato dal libertarismo contemporaneo. Alla fine del seminario, si è svolto un approfondito dibattito durante il quale il relatore ha ulteriormente approfondito gli argomenti trattati, interagendo con i partecipanti e rispondendo alla numerose domande degli stessi. Il prossimo appuntamento della Scuola di Liberalismo di Catanzaro è previsto per il prossimo 9 marzo, sempre presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il seminario del prof. Enrico Colombatto, dell’Università degli Studi di Torino, sul tema: “La teoria dell’imprenditorialità”.