Catanzaro. 9° seminario della Scuola di Liberalismo 2012
"La sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro ha ospitato il 9° ed ultimo seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2012 - IV edizione di Catanzaro. In tale occasione, si è svolta una tavola rotonda su: “I ritardi dell’Italia e la via liberale allo sviluppo”, alla quale sono intervenuti Maurizio Bonanno, direttore della rivista Liber@mente, Marco Taradash, giornalista di Radio Radicale, e Paolo Abramo, presidente dell’ente camerale di Catanzaro. I lavori sono stati aperti da Sandro Scoppa, presidente della Fondazione organizzatrice, il quale ha introdotto il tema della tavola rotonda evidenziando come l’attuale situazione italiana è contraddistinta da un mercato scarsamente concorrenziale, da un dirigismo economico accentuato e da notevoli ritardi nei processi di privatizzazione e liberalizzazione di settori cruciali per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese.
Le riforme - si legge in una nota della segreteria della SDL - già realizzate e quelle annunciate non sembrano muoversi nella giusta direzione, soprattutto perché poste in essere in assenza di un ampio progetto di privatizzazioni e liberalizzazioni, con le quali operare una transizione verso un’economia concorrenziale, affrancare la società dalla burocrazia e dalla politica, riformare il lavoro, la previdenza, e il fisco. Si è quindi svolto il dibattito, nel corso del quale i relatori hanno innanzi tutto affrontato il problema del lavoro in Italia, che vive una crisi profonda, è regolamentato da una legislazione speciale pervasiva ed appare poco flessibile sia in entrata che in uscita. Per risolvere tale problema, è necessario estromettere lo Stato e la sua legislazione dalla libera negoziazione sociale, tra chi domanda e chi offre lavoro, e restituire alle parti la libertà di disciplinare autonomamente i propri interessi. Anche perfezionando contratti diversi da quello a tempo indeterminato, che avrebbero “valore di legge tra le parti”.
Hanno poi dibattuto sul sistema previdenziale e pensionistico sottolineando come, anche in siffatto importante settore, sia necessario intervenire prontamente con una profonda riforma in senso liberale. Essa deve passare dall’abbandono del vigente sistema a ripartizione, il quale è ancorato al mito della giustizia sociale e rappresenta pure un ibrido, e dall’inserimento, al suo posto, del diverso sistema a capitalizzazione su basi private. Quest’ultimo è invece imperniato sulla responsabilità individuale e sull’investimento di risparmi privati, e non prevede trasferimenti coercitivi da un individuo a un altro. Il fisco e la burocrazia - continua la nota - sono stati l’argomento che infine hanno dibattuto i predetti relatori, i quali hanno anche rilevato come sia ormai necessario ridurre notevolmente la presenza e il peso dello Stato e, nello stesso tempo, dell’imposizione fiscale, operando sia nella direzione di una drastica riduzione della tassazione generale sia con la soppressione dei tanti, e per la maggior parte incomprensibili e ingiustificabili, balzelli che costellano il panorama erariale italiano. Diversamente, laddove dovesse essere ancora mantenuta l’attuale situazione, si assisterà a una crescita pressoché impercettibile dell’economia, all’aumento della disoccupazione e all’ ulteriore dilatarsi del deficit di bilancio. E il tracollo sarà inevitabile. La tavola rotonda è stata seguita da numerosi partecipanti, i quali con rilievi e domande hanno animato il dibattito finale. Il prossimo appuntamento con la cerimonia di premiazione e di assegnazione della borse di studio è previsto per il 25 maggio 2012, ore 19, presso l’Orso Cattivo, country pub, di Settingiano".
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.fondazionescoppa.it