Crotone: Dell’Aquila (Gd), attività svolta sul campo
“È stata un’attività svolta sul campo quella che i Giovani Democratici hanno portato avanti nella provincia di Crotone, un’attività politica che non ha trascurato i territori e i cittadini nella convinzione che quello fosse il modo giusto di radicare il nostro Partito tra la gente e di capire ed affrontare le esigenze e le difficoltà delle persone. Siamo riusciti a creare un clima di entusiasmo capace di coinvolgere numerosi giovani pronti ad impegnarsi su temi, su problemi, su tante situazioni che abbiamo avuto modo di registrare nei vari incontri dai quali sono emersi diversi spunti di riflessioni, dalla situazione infrastrutturale alla sanità, dall’ambiente alla legalità. – È quanto si legge in una nota di Giuseppe Dell’Aquila, Coordinatore Giovani Democratici Provincia di Crotone - Questi temi non stati sottovalutati dai Giovani Democratici della provincia di Crotone che, anzi, hanno intrapreso numerose iniziative dibattendo dei temi su citati senza la presunzione di avanzare soluzioni, ma con la consapevolezza di poter offrire un contributo grazie a delle proposte giovani e nuove che possono significare anche un nuovo approccio per migliorare le condizioni di vita nel nostro territorio.
Non possiamo infatti, proprio noi giovani, - si legge ancora nella nota - assistere passivamente all’agonia della nostra regione e della nostra provincia in particolare. Non possiamo far finta che il piano di rientro della Sanità, sancito dalla Giunta regionale guidata da Scopelliti, non mortifichi l’utenza crotonese, obbligata a fare i conti con servizi sempre più carenti che la costringono a cercare fuori regione quelle prestazioni che il nostro servizio sanitario non è più in grado di offrire in maniera dignitosa e in tempi utili. Ma non possiamo neanche trascurare il fatto che il nostro territorio risulta essere sempre più isolato non solo dal resto del mondo, ma anche dal resto dell’Italia, e mentre c’è chi si affanna a propagandare che presto sarà elettrificata la nostra linea ionica, dobbiamo purtroppo registrare la soppressione, proprio su quella tratta ionica, dei treni a lunga percorrenza; siamo altrettanto costretti a lottare per scongiurare la chiusura dell’aeroporto di Crotone dopo il suo declassamento; e dobbiamo ancora constatare che tanti di noi giovani sentono parlare di ammodernamento della SS 106 da quando sono nati, senza però che nessun intervento sia mai stato fatto, almeno sulla fascia ionica, per cancellare a quella strada l’appellativo di “strada della morte”. Ironicamente, considerate le nostre condizioni infrastrutturali, si può affermare che nel nostro territorio si è risolto il problema della fuga dei cervelli, considerato che anche scappare ormai è diventata impresa titanica!
E poi, infine ma non per ultimo, - conclude la nota - il problema ambientale di cui è vittima il nostro territorio, un territorio da bonificare e su cui puntare per rigettare le basi del rilancio, dopo il periodo industriale che a Crotone e provincia aveva portato benessere e pace sociale, ma che a causa di operazioni scellerate ha lasciato solo inquinamento e veleni. Siamo convinti quindi che occorra ripartire dalla bonifica del territorio crotonese e puntare sulle peculiarità della nostra terra, sul turismo, sulla cultura, sull’agroalimentare, ma siamo altrettanto convinti che sia ancora più importante la bonifica delle coscienze di chi ricopre ruoli istituzionali e di potere, affinché senta forte il peso della responsabilità del ruolo che è chiamato a svolgere e affinché si senta responsabile verso le nuove generazioni e verso quei ragazzi, come i Giovani Democratici che tanto impegno hanno profuso e stanno profondendo per amore del proprio territorio”.
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.