Danneggiamenti ed estorsioni ad un agricoltore: un arresto a Castelsilano
Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Stazione di Caccuri, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Saverio Bitonti, 47 anni di Castelsilano. Il reato contestato è quello di danneggiamento e tentata estorsione: secondo l’accusa dall’aprile del 2011 fino a pochi giorni or sono Bitonti avrebbe infatti posto in essere un’attività costante di pressione e minacce nei confronti di un agricoltore del posto, affinché questi gli corrispondesse in maniera totalmente indebita delle somme di denaro per poter continuare a lavorare i propri terreni.
In questi mesi sono stati diversi gli episodi di danneggiamento patiti dall’imprenditore agricolo, che con cadenza periodica aveva subito dei seri danni alle recinzioni dei suoi terreni come anche ad alcuni raccolti e rinvenendo soprattutto davanti all’ingresso della sua azienda agricola una tanica di benzina e alcuni proiettili a titolo di inquietante avvertimento. Questi danneggiamenti venivano quindi puntualmente rivendicati da Bitonti il quale seguitava nella sua azione di minaccia, alludendo a possibili e futuri guai che sarebbero potuti accadere nei confronti tanto dell’agricoltore, quanto dei suoi familiari. È stata proprio quest’ultima circostanza a convincere l’uomo a rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Caccuri i quali, in sinergia con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Petilia Policastro hanno in poco tempo ricostruito minuziosamente tutte le fasi dell’attività estorsiva del Bitonti , ed ottenuti dei significativi riscontri a quanto denunciato , hanno informato il Procuratore Capo della Procura presso il Tribunale di Crotone.
Con queste premesse il Giudice per le Indagini Preliminari accoglieva la richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dalla Procura ritendendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza , “…essendo stata rappresentata una continua attività di minacce idonea ad ingenerare un reale timore nel soggetto passivo, potenzialmente tale da indurlo a cedere alle ripetute ed esplicite, quanto indebite, richieste di denaro…”. Questa mattina è stato quindi tratto in arresto l’uomo, denunciato anche per detenzione di semi di marijuana : durante lo svolgimento della perquisizione infatti, le unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia hanno rinvenuto il materiale idoneo per la coltivazione della canapa indiana abilmente occultato nel garage del Bitonti. Nel corso degli accertamenti sono emersi elementi tali da iscrivere nel registro degli indagati anche un altro soggetto, P.G., classe ’72 anch’egli di Castelsilano , poiché resosi responsabile del concorso nel reato con il Bitonti durante alcune delle fasi del disegno estorsivo.