Intimidazioni: gomme tagliate all’auto del Presidente di Libere donne
"Le associate dell'associazione "Libere Donne", Sono vicine al loro presidente Katia Villirillo, la quale è stato oggetto per l'ennesime volta di un vile attentato, non rivolto alla propria persona, perché certamente si saprebbe difendere, ma alla propria macchina oggetto che non si può difendere, questo si chiama vigliaccheria, dare fastidio e non farsi vedere è la cultura imperversa in questa città. Questo – si legge in un comunicato dell’Associazione Libere donne di Crotone - ha significato difficoltà oggettiva per il nostro presidente, ma chi pensava di intimidirla e di limitarne la voglia di combattere, ha ottenuto l'effetto contrario. Noi tutte siamo da oggi, insieme a lei ancor di più combattive e risolute nel nostro compito, che è quello di aiutare chi ha bisogno e sicuramente non ci faranno intimidire le quattro ruote tagliate".