Musica e poesia: appuntamento di grande intensità alla libreria Ubik

Catanzaro Attualità

Mercoledì sera, alla Libreria Ubik di Catanzaro Lido, musica e poesia hanno dato vita ad un appuntamento di grande intensità organizzato in collaborazione con l'Associazione di volontariato culturale di Cropani Marina “La Masnada” (www.lamasnada.it), giunta al IX anno del Festival “Parole Erranti”. Protagonisti dell'appuntamento la voce di Januaria Carito e il maestro Valerio Mazza che hanno curato l'aspetto musicale. Al calore delle loro interpretazioni si sono aggiunti le incursioni poetiche dei “Masnadieri”. Raffaele Mercurio, segretario della stessa associazione, durante la sua presentazione non ha mancato di citare due personaggi come Peppino Impastato e Tonino Guerra, quest'ultimo venuto a mancare proprio nel giorno dedicato alla poesia. “Il suonatore Jones” di Fabrizio De Andrè ha aperto la serata, che ha vissuto le prime emozioni quando Nunzio Belcaro, accompagnato dalle note di “4 marzo 1943”, ha recitato con commozione la poesia che ha dedicato a Lucio Dalla, dal titolo “4 marzo”.

“Stavolata a scriverti sono io /con forza / perché sento il tuo canto lontano”, queste parole hanno sottolineato con fermezza il vuoto lasciato dal cantautore bolognese. Non sono mancati gli applausi degli intervenuti. Apprezzata la partecipazione di Matteo Mazza.e, successivamente, di Anna Pascuzzo. Sulle note di “Vieni via con me”, il momento più divertente della serata con Daniele Natali e Anna Macrì. Ancora forti emozioni con le letture di Gianluca Pitari, in particolar modo con la poesia “Chiaro di luna: adagio sostenuto” commentata dalla musica di “La nevicata del '56”, poi eseguita dal duo Carito – Mazza con una interpretazione di gran spessore. “Riturnella” e “Notte prima degli esami” sono il giusto momento di pausa prima che Nunzio Belcaro declami “Occhi neri profondi” L'incontro, che ha visto una partecipazione massicia di appassionati di poesia, ha vissuto il finale con l'intervento del prof. Ulderico Nisticò che, dopo aver esaltato il lavoro dei “Masnadieri”, ha parlato delle origini della musica e della poesia.