Bianca Rende sull’articolo 18
“L’intervista rilasciata dal segretario regionale della Cisl, Paolo Tramonti - ha detto Bianca Rende (coordinatrice regionale della federazione tra MPA e AD) - richiama il dramma di quanti, giovani e donne inoccupati, oggi sono esclusi completamente dal “diritto al lavoro” e dalla trattativa in corso sul “diritto del lavoro” e dintorni (art.18).
Vogliamo semplicemente ricordare – ha proseguito la Rende - che in altri Paesi, come la Francia, questa esclusione non è considerata “materia di assistenza” ma reddito di cittadinanza attiva oppure IVA sociale di copertura a progetti occupazionali. L’alibi della mancanza di copertura della spesa, in Italia, non regge alla possibilità di prestiti a tassi minimi allo Stato e alle Banche dalla cospicua Riserva della Banca centrale a progetti d’inserimento produttivo di quanti vivono in famiglie al di sotto della soglia di povertà, oppure – come suggerisce Tramonti – all’utilizzo più mirato dei fondi europei. I sindacati, come si vede, fanno bene la loro parte mentre i partiti ideologici e generalisti sono ancora distratti sul tema.
Le liste civiche e i movimenti autonomistici e territoriali – ha concluso Bianca Rende - non possono che sottolineare questa drammatica necessità e priorità del “lavoro che non c’è” e delle generazioni “invisibili” che lo cercano”.