Pacenza (Pdl): “La Calabria promuova un dibattito per la rinascita del Sud”

Calabria Politica

“Nel decennale anniversario dalla sua scomparsa, la Calabria ha il dovere civico e morale di celebrare una delle sue figure politiche più eminenti e rispettate dal Dopoguerra ad oggi, manifestando tutta la serenità di spirito e l’onestà intellettuale che l’uomo insigne richiama”. - Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, plaude al convegno organizzato lunedì prossimo a Cosenza dalla Fondazione Mancini in occasione del decennale della morte del noto leader socialista. - “Faccio fatica – commenta l’onorevole Salvatore Pacenza – a incastonare il pensiero e l’azione di Giacomo Mancini, che considero in tutto e per tutto un uomo del ‘900, nello scenario politico di questo Terzo Millennio appena iniziato. Non ci sono più, infatti, quei partiti tradizionali nei quali il leader socialista nacque e si affermò politicamente. Non esistono più in ragione di un bipolarismo ibrido che conserva in sé molti meno connotati ideologici d’allora ed è certamente più proteso ad accogliere le diverse anime di cui la società si compone in virtù di programmi e valori condivisi con la comunità di riferimento.

La politica, oggi, si legge e s’interpreta con parametri di contrasto sicuramente diversi rispetto al secolo appena trascorso. Alla luce di tutto ciò accoglierei l’iniziativa proposta dalla Fondazione Mancini come un alto momento civico, politico ed intellettuale che deve elevare questa regione, anziché farla scadere in inutili strumentalizzazioni. Il pensiero e la statura intellettuale di Giacomo Mancini sono un patrimonio culturale cui tutti i calabresi possono e devono attingere per protendere verso quel riscatto civile ed economico che questa regione attende forse dall’Unità d’Italia. Sono tutti concordi sul fatto che Mancini amava il confronto intellettuale soprattutto con i suoi diretti avversari politici, laddove questo raffronto si fosse trasformato in un esercizio dialettico e speculativo per la platea che ne stava assistendo. Esorterei quindi il mondo politico calabrese a muoversi in questo senso lunedì prossimo al Teatro Rendano, alimentando per la Calabria e il Meridione un dibattito politico e culturale finalizzato alla crescita sociale e civile del Sud”.