Presentato a Cosenza il nuovo piano faunistico venatorio
È stato presentato oggi pomeriggio presso l’Auditorium “A. Guarasci” di piazza XV Marzo a Cosenza, il nuovo Piano Faunistico Venatorio redatto dalla Provincia di Cosenza. L'incontro è stato introdotto dal Presidente dell’ente, on. Mario Oliverio al cui intervento hanno fatto seguito i saluti istituzionali del presidente del Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari e di Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino.
L’ing.Giacomo Martirano, uno dei professionisti incaricati della redazione del Piano, ha illustrato i punti salienti del Piano, mentre l’assessore provinciale al Patrimonio Faunistico, Caccia e Pesca, Biagio Diana, ha concluso i lavori. Assente perché impegnato nnei lavori del Consiglio regionale, l’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra.
“Questo Piano –ha detto, tra l’altro il presidente Oliverio in apertura dei lavori del convegno- è il frutto della sensibilità e dell’attenzione che la Provincia di Cosenza ha sempre avuto nei confronti del territorio e delle problematiche ambientali. E’ uno tra i primi, tra l’altro, ad essere redatto in Calabria, e contiene gli elementi essenziali (istituzione di nuove aree a protezione, disciplina delle norme di caccia, regole per la determinazione dei danni arrecati dalla fauna alle coltivazioni agricole, ripopolamento naturale dei territori di caccia, programmazione di immissioni con fauna autoctona) per la gestione e la conservazione del patrimonio faunistico ed ambientale del nostro territorio, con l’obiettivo di seguire una linea guida moderna, che coinvolga tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano in questo delicato settore. Nella redazione del Piano, la Provincia di Cosenza ha cercato di andare oltre il rispetto di questi contenuti minimi obbligatori previsti dalla legge, con lo scopo di realizzare un prodotto strutturale che contenesse sia gli indirizzi politici che tutti gli altri indirizzi specialisti previsti dai regolamenti regionali e utili per una gestione faunistico-venatoria moderna, basata sul coinvolgimento e sulla mediazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti in questo difficile settore.
L’obiettivo è quello di avere a disposizione uno strumento fondamentale per tutelare e gestire, a norma di legge, la fauna selvatica e l’organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell’esercizio venatorio”. “Per raggiungerlo –ha concluso Oliverio- la Provincia si è avvalsa della collaborazione di un qualificato gruppo di lavoro". Plauso e soddisfazione hanno espresso i due presidenti dei Parchi, Sonia Ferrari e Mimmo Pappaterra. Tecnica e corredata da parecchie slides la relazione dell’ing. Martirano, particolarmente seguita nei dettagli dai numerosi rappresentanti di associazioni di volontariato e non presenti nell’auditorium “Guarasci” di Cosenza.
“E' uno strumento fondamentale - ha detto a conclusione dell’incontro l’assessore provinciale, Biagio Diana, visibilmente soddisfatto-- per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la difesa e la protezione dell'habitat in cui essa vive e si riproduce. Una delle maggiori novità previste dal Piano è quella di promuovere l'istituzione di un Osservatorio faunistico provinciale allo scopo di favorire lo studio della fisiologia della fauna selvatica presente sul territorio e di verificarne i rapporti con l'ambiente. L’Osservatorio, inoltre, si avvarrà dell’ausilio di una stazione ornitologica, di una di inanellamento e di diversi punti di osservazione dell’avifauna”.