Cosenza: presentazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio

Cosenza Attualità

Sarà presentato domani, venerdì 30 marzo alle ore 16, presso l’Auditorium “A. Guarasci” di piazza XV Marzo a Cosenza, il nuovo Piano Faunistico Venatorio, promosso dalla Provincia di Cosenza. Il convegno, moderato da Francesco Dinapoli, sarà introdotto da Biagio Diana, assessore provinciale al Patrimonio Faunistico, Caccia e Pesca, e da Giacomo Martirano, professionista incaricato, che illustrerà i punti principali del progetto. Dopo i saluti istituzionali da parte di Sonia Ferrari, presidente del Parco Nazionale della Sila e di Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, seguirà la tavola rotonda con gli interventi di Michele Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura, e di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza. Frutto della sempre più crescente attenzione prestata dalla Provincia di Cosenza e, in particolare, dall’assessorato alla Caccia e Pesca verso la problematica ambientale, il nuovo Piano Faunistico Provinciale, il primo, tra l’altro, ad essere redatto in Calabria, contiene gli elementi essenziali – istituzione di nuove aree a protezione, disciplina delle norme di caccia, regole per la determinazione dei danni arrecati dalla fauna alle coltivazioni agricole, ripopolamento naturale dei territori di caccia, programmazione di immissioni con fauna autoctona – per la gestione e la conservazione del patrimonio faunistico ed ambientale del nostro territorio, con l’obiettivo di seguire una linea guida moderna, che coinvolga tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano in questo delicato settore. Nella redazione del Piano, la Provincia di Cosenza ha cercato di andare oltre il rispetto di questi contenuti minimi obbligatori previsti dalla legge, con lo scopo di realizzare un prodotto strutturale che contenesse sia gli indirizzi politici che tutti gli altri indirizzi specialisti previsti dai regolamenti regionali e utili per una gestione faunistico - venatoria moderna, basata sul coinvolgimento e sulla mediazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti in questo difficile settore. L’obiettivo è quello di avere a disposizione uno strumento fondamentale per tutelare e gestire, a norma di legge, la fauna selvatica e l’organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell’esercizio venatorio. Per raggiungerlo, la Provincia si è avvalsa della collaborazione di un qualificato gruppo di lavoro.