Provincia Cosenza: 30 unità di Guardie ittiche per la pesca nella acque interne
Si è svolta giovedì scorso, presso l’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Cosenza, una intensa riunione con le Associazioni Ittico-venatorie del territorio cosentino, Arcicaccia, Arcipesca, Liberacaccia, Liberapesca, Anuu, Federcaccia e Aia, presenti il neo Assessore Biagio Diana, il Dirigente del Settore Gaetano Pignanelli, il Responsabile Lorenzo Vitari. L'occasione è stata utile per far luce sui vari aspetti e sulle problematiche attinenti l'attivtà della Caccia sul territorio provinciale.
Tra i vari argomenti affrontati, si è discusso del problema della Caccia di selezione, riguardante, ad esempio, i cinghiali e dei danni da questi provocati alle coltivazioni degli agricoltori locali. Si è, altresì, discusso della possibilità di attivare dei corsi per formare le Guardie Venatorie che si occupano della Tutela dell’Ambiente e che svolgono il loro importante ruolo nell’ambito di un Volontariato per lo più praticato da ragazzi giovani del territorio.
Anche il Piano Faunistico è stato al centro della riunione con i Responsabili delle Associazioni che hanno fatto una serie di proposte all’Assessore Biagio Diana. E' stato trattato poi il problema del ripopolamento delle specie, dei territori dei Parchi, del bracconaggio e del trasferimento dei fondi da parte della Regione Calabria, fondi ancora non assegnati alle Province che crea una serie di disagi sul territorio. Si è poi deciso, alla fine dell’importante incontro, che la Provincia, tramite l’Assessore preposto Biagio Diana, provvederà, nelle prossime settimane, al riconoscimento della figura delle Guardie Ittico-Venatorie Volontarie, indicate dalle Associazioni regolarmente riconosciute, in base alla Legge Regionale, e procederà alla nomina di nuove 30 unità di Guardie Ittiche per la pesca nella acque interne, cioè di fiumi e laghi.