Cosenza: gli assessori Diana a Belvedere parlano del piano faunistico
Lunedì scorso, presso l’Hotel Belvedere di Belvedere Marittimo, l’Associazione Venatoria ANUU dei Migratoristi Italiani ha organizzato, in collaborazione con l’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Cosenza, un convegno sul nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale e sulla caccia di selezione del cinghiale. Non è mancata la partecipazione sostanziale dei cacciatori provenienti da diversi comuni della costa tirrenica, i quali hanno apprezzato l’iniziativa e auspicato di migliorare la caccia in tutte le sue forme. Il Presidente Provinciale dell’Anuu Nicola Carolei nel suo intervento ha evidenziato che la nostra provincia, nonostante il 34,29% di territorio a divieto di caccia, ha molto da guadagnare in termini di crescita economica e che tale settore può rappresentare un valore aggiunto in termine occupazionali. Lo stesso Carolei e il Sig. Lo Sardo di Cetraro, in rappresentanza della ANLC (Associazione Nazionale Libera Caccia), hanno fortemente apprezzato la disponibilità dell’Assessore Provinciale Biagio Diana e del Presidente Mario Oliverio, in merito al dialogo e confronto instaurato con tutte le Associazioni Venatorie per la risoluzione di problemi come il regolamento della caccia al cinghiale, la salvaguardia del territorio, nuovi corsi per la vigilanza Ittico-Venatoria e per selecontrollori, in quanto il cinghiale è diventato un vero problema sociale per l’agricoltura. Nel corso del dibattito sono intervenuti numerosi cacciatori e il Presidente dell’ATC CS2 Tullio Capalbo. Nelle conclusioni, l’Assessore Biagio Diana ha evidenziato con molta chiarezza che la Provincia intende salvaguardare l’attività venatoria, compatibilmente con le esigenze delle altre Associazioni presenti nel nostro territorio (ambientalisti e agricoltori), sottolineando che il mondo venatorio viene limitato dalle leggi e non dalle istituzioni locali, in quando questa amministrazione, per i poteri demandati, intende valorizzare la mobilità venatoria nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. Ha aggiunto, poi, che il piano faunistico venatorio rappresenta un motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti i soggetti che hanno contribuito alla stesura e approvazione e per aver saputo trovare, con grande senso di responsabilità, un punto di equilibrio e compatibilità. Inoltre, l’Assessore Diana ha informato la platea che i corsi per i selecontrollori saranno suddivisi in più gruppi, in modo da permettere a tutti i richiedenti di partecipare e conseguire l’attestato. Infine, ha anticipato che, nei prossimi mesi, sarà avviato l’osservatorio faunistico, il quale si avvarrà dell’ausilio di una stazione ornitologica, di una di inanellamento e di diversi punti di osservazione dell’avifauna..