Minaccia consigliere Sel: la solidarietà di Pisapia
"Quanto accaduto nell'aula di tribunale con le minacce a Giulio Cavalli è vile e vergognoso. A Giulio la mia solidarieta' per un attacco di stampo mafioso da parte di chi sa che, a Milano, la violenza criminale e' stata sconfitta e che, ne' adesso ne' in futuro, potra' avere spazio alcuno e per questo e' ancora piu' bramosa di vendetta nei confronti di chi tutti i giorni combatte la criminalita'. Giulio non ha mai smesso di denunciare le infiltrazioni mafiose anche al Nord, un impegno che e', oggi, parte integrante dell'impegno per il rinnovamento da parte del Comune di Milano". Lo afferma il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, commentando le minacce indirizzate a Giulio Cavalli in occasione della lettura della sentenza del processo per l'omicidio di Lea Garofalo.
"Per quanto riguarda la condanna dei responsabili dell'omicidio di Lea Garofalo, voglio esprimere l'apprezzamento mio e dell'intera amministrazione di Milano per una sentenza che fa giustizia di un fatto gravissimo e che rischiava di rimanere impunito se non vi fossero stati il coraggio e la reazione della figlia della vittima e dell'intera citta'. Positivo poi anche il riconoscimento del risarcimento per il Comune di Milano che si era costituito parte civile. E' importante che sia stato sancito il fatto che i responsabili di fatti cosi' terribili debbano rispondere anche dei danni, morali, d'immagine e patrimoniali causati al Comune e all'intera città", conclude Pisapia.