Rubano carburante, due arresti a Lamezia Terme
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto in flagranza di reato di rapina a mano armata due giovani di Lamezia Terme M.A. 24 anni e P.G. 17 anni entrambi incensurati.
I Fatti |
Erano le ore 19.40 circa del 05 aprile 2012 quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme ha ricevuto la telefonata sul 112 dal titolare del distributore di carburanti denominato DP, sito in via S. Miceli di Lamezia Terme Nicastro. Nella telefonata è stato riferito che la rapina era stata portata a compimento da due individui con il volto travisato, i quali indossavano entrambi un giubbotto di colore scuro e che i medesimi si erano dileguati a piedi in direzione di via Gen. C.A. Dalla Chiesa, traversa di via Miceli. Immediatamente, l’operatore della Centrale, ha inviato sul posto la pattuglia automontata del Nucleo Radiomobile. I militari, ad alcuni isolati di distanza dal distributore rapinato, hanno notato la presenza di due giovani, entrambi sprovvisti di giubbotto, comunque indossanti maglioncini di colore scuro, uscire a passo spedito da un cancello a due battenti inserito in una recinzione metallica che delimitava un campo incolto.
L’uscita dei giovani dal cancello, ha insospettito i militari, come pure l’abbigliamento indossato. Pertanto hanno provveduto al controllo ed all’identificazione dei due giovani, che intanto apparivano palesemente agitati. Nel campo incolto, sono stati rinvenuti due giubbotti di colore scuro, e sotto di essi una pistola ed un borsello contenete la somma complessiva di Euro 487,80, provento della rapina appena consumata. I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che la pistola rinvenuta era una cal. 7.65 a salve sprovvista di matricola, con castello e canna di colore argento, e “guanciole” in plastica di colore nero zigrinato, modificata mediante la sostituzione della canna in acciaio e del percussore, con all’interno un caricatore monofilare con inseriti 3 proiettili cal. 7,65 G.F.L. Il tutto è stato posto sotto sequestro mentre la refurtiva è stata restituita immediatamente al titolare del distributore. I due giovani sono stati dichiarati in arresto e tradotti il minore presso una casa di prima accoglienza, il maggiorenne in carcere.