“Liberiamo la pace”: tre inviate di guerra si raccontano
“Vogliamo aprire una riflessione su come le guerre vengono raccontate oggi, grazie alle nuove tecnologie che consentono di descrivere in tempo reale gli eventi più drammatici del nostro tempo e di segnare le pagine di una storia che non corre più il rischio di essere quella raccontata dai vinti. Ma anche condividere le esperienze di tre giornaliste, inviate di guerra, che hanno dimostrato sul campo grandi capacità e coraggio. Con l’obiettivo di parlare alle nuove generazioni per combattere ogni forma di guerra”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, presentando nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Vetro la rassegna “Liberiamo la pace”.
La rassegna – “un’iniziativa unica nello scenario italiano” secondo il direttore artistico Raffaele Gaetano - è promossa dalla Provincia di Catanzaro ed ha in programma tre appuntamenti che si terranno a Lamezia Terme, Soverato e Catanzaro. Tre incontri con personalità femminili di eccezione: Maria Cuffaro, Tiziana Ferrario, Monica Maggioni, che racconteranno il giornalismo di guerra visto con gli occhi di chi ha visto morire i soldati russi sui monti dell'Afghanistan, di chi ha visto esplodere bombe e corpi in Iraq. Di chi ha saputo raccontare le tragedie e il dolore dei molti conflitti in ogni angolo del mondo. Si comincia il 23 aprile alle 10 al Teatro Comunale di Soverato con l’inviata del Tg3 Maria Cuffaro, il 12 maggio alle 18 invece il teatro Politeama di Lamezia Terme ospiterà l’incontro con la giornalista del Tg1 Tiziana Ferrario. Da definire la data del terzo incontro, con l’inviata del Tg1 Monica Maggioni, che si terrà a Catanzaro.