Cgil, Fabrizio Solari: le priorità per la Calabria sono le infrastrutture
Questa mattina, a margine dello sciopero generale di Gioia Tauro, il Segretario nazionale della CGIL Fabrizio Solari, ha concluso la manifestazione, replicando alle sconcertanti dichiarazioni del Presidente Scopelliti, ribadendo come vera priorità per la Calabria sia invece la costruzione delle infrastrutture primarie, ad oggi del tutto carenti e causa del mancato sviluppo del territorio.
Il segretario ha quindi confermato la necessità della TAV, in quanto rispondente a una precisa esigenza del Paese. Sarebbe avventuroso perdere il passaggio della linea veloce da Lisbona a Kiev, della quale la Torino - Lione rappresenta lo snodo alpino. Si tratta di infrastrutture dell’U.E. che interessano l’intera nazione.
Il segretario CGIL ritiene il confronto tra TAV e ponte del tutto improponibile. Scopelliti dovrebbe invece preoccuparsi di migliorare i collegamenti tra la Calabria e le regioni vicine, e – cosa più importante – quelli interni alla Calabria. D’altronde trasporto e servizio ferroviario sono fermi a Salerno, e simbolo dell’incompiutezza delle infrastrutture primarie è quella autostrada Salerno Reggio Calabria, la principale opera incompiuta italiana; ma molte altre restano le carenze infrastrutturali che rappresentano il vero ostacolo allo sviluppo di questa regione, e non sarà certo un Ponte a connettere un territorio sconnesso!
Serve, -è opinione della CGIL- utilizzare fino in fondo le aree portuali, ridotte a un deserto produttivo dietro il porto più grande del Mediterraneo, che stenta a decollare, tra le altre ragioni, anche per la politica di inazione della giunta regionale.
Il Segretario Solari ha concluso che certo le infrastrutture restano la vera urgenza per la Calabria e per i cittadini calabresi, ma quelle primarie. Il ponte al contrario, è nient’altro che un’opera faraonica, priva di copertura di spesa, e dunque non certo la priorità.