INPS: revocato accordo su telelavoro, protesta la CISL-FP
"I lavoratori e la Cisl Funzione Pubblica pensavano si trattasse di un pesce d’aprile del solito buontempone. Purtroppo non è per niente cosi'! Con disposizione di servizio n. 32 del 30 marzoscorso e con decorrenza 1° aprile, il direttore regionale dell'Inps Corasaniti revoca in maniera unilaterale e arbitraria l'accordo sindacale che regolamenta l'utilizzo del telelavoro in tutte le sedi provinciali di Reggio Calabria. Accordo che a suo tempo e' stato sottoscritto non gia' dal direttore revocante, ma dal Direttore di Reggio Calabria, dalle organizzazioni sindacali e dalle rappresentanze sindacali unitarie". Lo afferma, in un comunicato, il segretario generale della Cisl Fp Calabria, Natale Pace, che aggiunge: "La direzione regionale dell'Inps ci ha ormai abituati alle proprie decisioni cervellotiche e da padre padrone per cui non ci sorprende piu' di tanto il comportamento antisindacale che da un giorno all'altro decide di sopprimere un istituto contrattuale e organizzativo di dimostrata utilita' ed efficacia in tutto il Paese e in Calabria. Ci sorprende invece il silenzio della Direzione nazionale dell'Istituto che fa orecchie da mercante sulle ripetute richieste di intervento, specialmente della Cisl FP a tutela dei diritti sindacali e dei lavoratori. Dichiariamo - continua - la piena disponibilita' ad avviare al tavolo di confronto sindacale la verifica degli accordi, ma se la disposizione di servizio non verra' revocata la Cisl FP Calabria e di Reggio Calabria ricorreranno al giudice del lavoro per il ripristino delle corrette relazioni sindacali e per la tutela dei diritti sindacali e dei lavoratori".