Mpa - Cs: la politica camaleontica zavorra della Calabria
"Dal Convegno su Infrastrutture e Trasporti tenuto a Rossano qualche giorno fa, apprendiamo per come riportato dalla stampa, della scoperta da parte dell’On. Misiti che la Calabria necessita di un sistema infrastrutturale e viario, diversamente non potrà mai decollare e propone di guardare allo sviluppo superando ogni forma di assistenzialismo. - Comunica una nota di Raffaele Papa, coordinatore provinciale Cs Mpa - Ad - Dopo tale illuminante rivelazione, seconda solo alla scoperta dell’acqua calda, sorge spontaneo l’inevitabile dubbio e conseguente domanda: ma il già Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, nell’ultimo decennio per non andare oltre, è stato in Calabria o altrove?
Ben sappiamo come fu guadagnato l’incarico ministeriale e stendere un pietoso velo è il minimo che si possa fare; eppure la personalità esprime un curriculum d’eccezione e gran rispetto specie nella gestione di potere decisionale in settori nevralgici e assai sensibili quali Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Assessorato Regionale sempre delle Opere Pubbliche, come dire con le mani sempre in pasta e forse più che proposte avrebbe dovuto dare ai calabresi tutti qualche debita spiegazione se le Statali Tirrenica e Jonica sono ancora mulattiere, per non parlare d’altro.
Ma nessuna meraviglia, l’opportunismo non ha limiti e l’arte del riciclo è sempre attuale; sotto le mentite spoglie del nuovo che avanza la politica del Camaleonte sovrasta, ingabbia e limita uomini e territori condannandoli a pagare un dazio infinito; è questa la zavorra che impedisce ogni crescita e sviluppo.
La dignità politica, l’appartenenza e l’attaccamento al territorio si dimostrano con i fatti più che con il cambio di colore delle casacche e fino a che si consentiranno camaleontiche trasformazioni plaudendo alle recite di attori e saltimbanchi, in Calabria ogni gioventù sarà fatalmente destinata a soccombere o abbandonare, ma saranno sempre i figli degli altri a patire o partire. - Conclude la nota - Cambiare si deve, iniziando da chi dalla politica molto ha avuto per sé e poco, molto poco per la Calabria e i Calabresi tutti."