Lamezia Terme. Arrestati dai Carabinieri due giovani autori di un’estorsione

Catanzaro Cronaca

Al termine di incessanti ricerche i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme unitamente a quelli della Compagnia di Vibo Valentia (VV), con il supporto di un elicottero dell’8° Elinucleo con a bordo una squadra dello Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia, nella decorsa notte hanno tratto in arresto per estorsione due giovani dei quali un minore 17enne e un maggiorenne B.S. di Lamezia Terme.

I militari, nel primo pomeriggio di ieri, si erano presentati all’appuntamento dato dagli stessi giovani, al posto della vittima del furto di un’autovettura avvenuto in mattinata. Infatti, la vittima, poco dopo essersi accorto del furto del veicolo, si è subito portato presso la Stazione Carabinieri del posto per sporgere denuncia, quando veniva contattato sul proprio telefono cellulare da un giovane che gli richiedeva la somma di 300 Euro in cambio della restituzione del mezzo, dandogli appuntamento presso i parcheggi retrostanti l’Ospedale di Lamezia Terme a ridosso dei quali si estende il campo rom ospitante circa 450 persone. I

militari, attuato il dispositivo di sicurezza, si sono presentati all’appuntamento e poco dopo, proprio dal muro di cinta del campo sono saltati fuori tre giovani, che molto cautamente sono andati incontro ad uno dei militari spacciatosi per la vittima. Giunti a breve distanza, improvvisamente uno dei tre con funzione di vedetta, ha iniziato a gridare dando l’allarme e contestualmente, un secondo giovane ha impugnato una pistola che portava nascosta alla cintola. A quel punto due militari hanno intimato l’alt. La pronta reazione dei Carabinieri ha indotto i tre giovani a darsi alla fuga all’interno del campo dove per tutta la giornata circa 20 militari con il supporto di un elicottero e dello Squadrone Cacciatori hanno dato la caccia ai fuggitivi. Solo in tarda serata sono stati individuati due degli autori dell’estorsione ed a rinvenire la Fiat Panda rubata che è stata riconsegnata al proprietario. I due sono stati tratti in arresto e mentre il minore accompagnato presso la casa di prima accoglienza minorile di Catanzaro il secondo maggiorenne tradotto presso la locale Casa Circondariale. Sono in corso ancora le ricerche del terzo giovane.