Sorical, un bando della Regione per cercare un nuovo socio
Il futuro della Sorical è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa sera a Catanzaro, a palazzo Alemanni, con il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, l'assessore regionale Pino Gentile, il presidente della Sorical, Sergio Abramo e il direttore generale dell'assessorato ai Lavori pubblici, Giovanni Laganà. L’intenzione è così di indire un bando pubblico per individuare il nuovo socio privato, ma soprattutto un nuovo sistema che, ad esempio, possa prevedere la riscossione diretta del canone dell'acqua, un Ato unico e anche quote di maggioranza diverse tra pubblico e privato.
La decisione di Veolia, attuale partner privato in quota minoritaria ha spinto la Regione ha trovare una soluzione diversa, fino al punto di predisporre un bando. Una soluzione prospettata dal presidente Scopelliti, che ha anche rispedito al mittente le perplessità del centrosinistra che ha chiesto una commissione di inchiesta sulla gestione della società per le risorse idriche calabresi. "Hanno avuto cinque anni per governare e cambiare le cose - ha detto il governatore - mentre noi ci siamo messi subito a lavorare per adeguare questa esperienza ai tempi".
L'assessore Gentile ha invece evidenziato come "la Sorical non ha funzionato perfettamente, per questo abbiamo legiferato in Consiglio regionale – ha detto - per creare un Ato unico e per la riscossione diretta. Ora il bando serve per scegliere i soci, dove le società migliori possano partecipare, vincere e gestire la società".
Abramo ha sottolineato gli interventi messi in atto dalla Sorical durante gli ultimi anni. Tre azioni con il risparmio sulle manutenzioni e sugli acquisti, quindi un dialogo con i Comuni per dilazionare i debiti che ammontano a circa 160 milioni di euro. Rispetto al suo doppio ruolo, di presidente della Sorical e sindaco, Abramo ha spiegato: "Accompagnerò questo processo per poi dedicarmi esclusivamente alla città di Catanzaro, così come ho promesso".