Zonadem aderisce all’iniziativa di Mario Oliverio

Cosenza Politica

"Anche l’associazione ZonaDem aderisce con convinzione all’iniziativa dell’onorevole Mario Oliverio di convocare per il prossimo 22 maggio un incontro, presso il Salone degli Specchi di Cosenza, per discutere della modifica del “porcellum”. È quanto sostengono in una dichiarazione Piero Covello e Francesco Gervasi del coordinamento di ZonaDem condividendo le preoccupazioni del presidente della Repubblica sull’antipolitica e sulla necessità ineludibile di una nuova legge elettorale.
Una nuova legislazione elettorale in grado di ridare la parola ai cittadini, sottraendo la scelta dei “rappresentati del popolo” ai potentati di turno.
​Mimmo Bevacqua, vicepresidente della Provincia di Cosenza, nonché ispiratore di ZonaDem, sostiene che "solo così può essere fermata l’ondata demagogica che investe il paese e che può risultare molto pericolosa, soprattutto in questi mesi di profonda crisi. L’antipolitica si combatte rendendo nuovamente protagonisti i cittadini e – come dice il presidente Oliverio – scegliendo direttamente tutti i propri rappresentanti, senza riserve di caccia o tutele di listini". Tutte le condotte politiche, a tutti i livelli, devono essere sanzionate dal popolo, con un voto libero, diretto e democratico. Il rapporto con il territorio e il contatto diretto coi problemi della gente non solo sono auspicabili, ma sono necessari. Basta coi deputati-senatori che da questa terra depredano solo voti.

Bevacqua continua ricordando l’impegno della sua associazione nella raccolta di 5mila firme per il referendum elettorale dell’anno scorso, poi non ammesso dalla Corte costituzionale. "Lo stesso impegno - conclude il vice presidente - lo metteremo ora nella raccolta delle firme per la modifica dell’attuale legge elettorale. Il 22 la nostra Associazione sarà presente a Cosenza e spero di ritrovare i tanti rappresentati dei comitati coi quali abbiamo condiviso la campagna referendaria. L’Italia si salva anche con la politica “alta” e non solo con le discussioni sullo spread"."

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