Vibo: stabilimento balneare sequestrato dalla Guardia Costiera

Vibo Valentia Cronaca

Continua l’attività di controllo del litorale costiero da parte dei militari della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, impegnati nella fase preliminare dell’attività “Mare Sicuro 2012”, indirizzata a verificare eventuali occupazioni o innovazioni abusive sul suolo demaniale marittimo di tutta “la Costiera degli Dei”. Durante i controlli eseguiti nei giorni scorsi, i militari impiegati dal Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, hanno verificato la presenza di lavori di rifacimento in atto presso uno degli stabilimenti balneari siti nel Comune di Tropea, ove le mareggiate succedutesi nel periodo invernale avevano portato danni alle strutture. Dopo un'attenta verifica eseguita presso lo stabilimento e analizzate le autorizzazioni in possesso del legale rappresentante del lido, sono emerse numerose difformità rispetto a quanto assentito con il titolo concessorio rilasciato dal Comune di Tropea. In particolare la struttura in legno adibita a chiosco bar con annessa struttura lamellare da adibire a veranda, era difforme sia per consistenza che sotto il profilo dello sviluppo planimetrico occupando abusivamente una superficie demaniale marittima superiore rispetto a quella assentita in concessione e non rispondendo alle vigenti normative in materia edilizia. Inoltre, i militari operanti, hanno accertato il lido in questione, per come realizzato e mantenuto su suolo demaniale marittimo, concretizzava violazioni alle leggi paesaggistiche trattandosi di sito sottoposto a vincolo e ricadendo lo stesso in area S.I.C. (sito di interesse comunitario) inserito nell’elenco di cui al D.M. 25.3.2005 e individuato con il codice IT934009.

Tali difformità, riscontrate peraltro nel mese di aprile u.s. anche dai funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tropea, per le quali l’amm.ne civica aveva ingiunto ai titolari del lido la demolizione delle opere abusivamente realizzate entro il termine del 29 aprile, venivano rappresentate al Pubblico Ministero di Turno della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, dott.ssa Gabriella Di Lauro, la quale condivideva la necessità di operare il sequestro preventivo d’urgenza delle opere costituenti la struttura turistica balneare. Le operazioni di sequestro operate da due pattuglie della Guardia Costiera di Vibo e di Tropea, iniziavano alle ore 10.00 e terminavano alle ore 13.50. Due le persone deferite alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art.54 ed 1161 del Codice della Navigazione (abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo) artt.110 e 734 del Codice Penale (deturpamento di bellezze naturali), e art.142 e 146 del D.lvo nr.42/2004 (Codice dei Beni Ambientali e paesaggistici). Proseguiranno, nei prossimi giorni le attività di controllo a tappeto di tutto il litorale di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina che si estende da Maratea a Nicotera abbracciando quattro province e ben trentasei comuni costieri.