Fli: si riunisce a Catanzaro il Coordinamento regionale

Calabria Politica

Nella mattinata di ieri, domenica 20 maggio 2012, presso la sede del Coordinamento provinciale di Catanzaro, è tornato a riunirsi il Coordinamento regionale di Futuro e libertà. In via preliminare - informa una nota - la Coordinatrice regionale, on. Angela Napoli, ha ringraziato tutti i presenti, i quali nonostante fosse un giorno festivo, hanno inteso prendere parte ai lavori evidenziando un manifesto senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità militante che, nonostante i reiterati attacchi, ha voglia di porre in essere il proprio fattivo contributo in nome di quelle idee declinate, in maniera chiara ed incontrovertibile, dal “Manifesto dei valori” approvato con grande entusiasmo a Bastìa Umbra. Gli intervenuti, inizialmente, si sono confrontati sul documento politico diramato dall’Ufficio di Presidenza nazionale riunitosi a Roma unitamente ai Coordinatori regionali. Dalla discussione è emersa la volontà, di elaborare un proprio documento da presentare ai lavori dell’Assemblea nazionale di Futuro e Libertà che si terra nel prossimo mese di giugno.

In seguito - si legge ancora nel comunicato - la discussione si è concentrata sui risultati elettorali conseguiti in Calabria, con particolare riferimento alle criticità registrate. Il Coordinamento, però, dopo attenta analisi, ha registrato come tali criticità non abbiano interessato la sola Calabria ma bensì anche il resto del territorio nazionale. Sul voto di Catanzaro, città capoluogo di regione, inoltre, le indagini avviate dalla Magistratura su tutta una serie di brogli rilevati, dimostrano in maniera chiara ed incontrovertibile come la suddetta competizione elettorale non sia stata assolutamente libera e che, pertanto il voto di opinione, sul quale fa riferimento una forza giovane quale FLI, sia stato praticamente nullo. A ciò si deve aggiungere la campagna “talebana” posta in essere a tutti i livelli da chi da un lato dice di sostenere il progetto dell’on. Gianfranco Fini, salvo poi con “parole”, “opere” ed “omissioni” lavorare alacremente per annientare il partito di Futuro e Libertà nato per la chiara volontà del Presidente della Camera di smantellare un “SISTEMA DI POTERE” che stava portando l’Italia allo sfascio. Il Coordinamento regionale, pertanto, intende censurare tali comportamenti posti in essere contro il partito sul territorio calabrese delegando alla Coordinatrice regionale, on. Napoli, il compito di riportare tali istanze ai vertici nazionali del partito ed auspicando che gli stessi, una volta per tutte, adottino energici provvedimenti atti a stroncare tali spiacevoli e lesivi comportamenti.

Ultimo argomento affrontato è stato quello relativo all’ingresso in seno alla Giunta provinciale di Crotone del Coordinatore provinciale di Fli, ing. Salvatore Cosimo. Premesso che Futuro e Libertà, dopo l’esito del lavoro condotto dalla Commissione d’accesso, ha annullato qualsiasi pregiudiziale nei confronti dell’Amministrazione provinciale di Crotone, il Coordinamento regionale avrebbe preferito che le decisioni assunte a livello locale fossero scaturite da un maggiore dialogo onde giungere alla definizione di una sintesi politica condivisa da tutti. Ciò anche alla luce delle conclusioni tratte nel corso dell’ultima riunione del Coordinamento regionale quando l’ing. Cosimo assunse l’impegno di riunire il direttivo provinciale di Crotone e poi riferire all’organismo regionale le determinazioni assunte. L’assemblea dei presenti, altresì, ha inteso condividere la nota stampa diramata dall’on. Napoli sulle scelte poste in essere dall’ing. Cosimo evidenziando come sia importante, per il regolare funzionamento del partito (che il Presidente Fini ha definito “Movimento organizzato”), il rispetto delle norme statutarie. L’assemblea, inoltre, ha espresso apprezzamento per il consigliere provinciale dr.ssa Mariella Maio che ha dimostrato di saper coniugare il senso di responsabilità unitamente al fermo rispetto dei valori declamati nel Manifesto di Bastìa Umbra nonché alle direttive diramate dal partito a livello regionale e nazionale.