Modifica legge elettorale: l’obiettivo è raccogliere 100 mila firme su petizione popolare
L’ampio Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza non è riuscito a contenere i tantissimi sindaci, consiglieri regionali, provinciali e comunali, rappresentanti di partiti, movimenti, associazioni, comitati e cittadini giunti da ogni parte della Calabria e che hanno accolto l’invito lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Cosenza a non far cadere nel vuoto l’appello accorato del Capo dello Stato Giorgio Napoitano affinchè si proceda speditamente alla riforma del Parlamento, alla riduzione del numero dei Parlamentari e alla modifica dell’attuale legge elettorale, detta anche “legge vergogna “ o “legge porcellum”.
Dopo aver ringraziato tutti i presenti, il presidente della Provincia ha ricordato il lungo impegno referendario per la modifica della legge elettorale e ha spiegato i motivi che lo hanno indotto ad assumere questa iniziativa.
“Io credo –ha detto Oliverio- che le recenti vicende politiche e, in particolar modo, l’ultima competizione elettorale conclusasi ieri, segnalano un malessere profondo, un allargamento dell’astensionismo, un fenomeno preoccupante e che non può non essere rimosso e rispetto al quale le forze democratiche non possono rimanere indifferenti. Le ragioni di questo malessere sono da ricercare in primo luogo nelle gravi condizioni economico-finanziarie delle nostre famiglie costrette a fronteggiare una crisi gravissima e nell’assoluta inadeguatezza delle risposte che ad essa si tentano di dare. Ma una delle principali ragioni del malessere risiede in una legge elettorale che ha determinato una condizione di sistema per cui, appunto, questo allargamento del distacco tra la gente e la politica è diventato sempre più profondo.
Da qui l’dea di lanciare una iniziativa capace di produrre una spinta finalizzata ad aiutare i partiti e il Parlamento a mettersi in sintonia con il Paese e a realizzare le riforme, a modificare la legge elettorale e a dare un contributo forte e deciso per superare il grave momento che stiamo vivendo. E’ suicida chi pensa di mantenersi rinchiuso e asserragliato nella cittadella dell’autoconservazione, a partire dal Parlamento! Il potere di selezionare la rappresentanza deve ritornare in mano al popolo, ai cittadini elettori”.
“Il nostro obiettivo –ha concluso Oliverio- è quello di raccogliere centomila firme in tutti i comuni della Calabria entro due settimane a partire da domani, perché questo ci consentirà di dare un segnale, una spinta forte a tutto il Paese.. Nei prossimi giorni inizierà la raccolta delle firme. Invitiamo tutti coloro che sono presenti quì stasera e che sono sensibili a questa iniziativa, a prescindere dalle appartenenze e dalle colorazioni politiche, ad assumere in ogni comune la costituzione di comitati bipartisan, perché le regole devono essere riscritte da tutti e non hanno colori politici. Se questa spinta sarà prodotta partendo dalla regione più periferica del paese, da quella più esposta alla grave turbolenza che caratterizza e segna la nostra economia, daremo sicuramente un contributo importante a superare la situazione difficile che stiamo vivendo”.