Riforma legge elettorale. Il presidente Oliverio annuncia un incontro
Dopo l’incontro nel corso del quale il Presidente della Provincia di Cosenza aveva espresso il proprio ringraziamento ai rappresentanti dei movimenti e dei comitati referendari per il lavoro svolto annunciando il rilancio di una forte mobilitazione a sostegno di una serie di iniziative volte alla modifica dell’attuale legge elettorale, il presidente Oliverio e gli esponenti dei comitati che aderiscono al referendum per cambiare la legge elettorale hanno deciso di convocare per lunedì prossimo, 20 giugno 2011, alle ore 16.30. presso la Sala degli Stemmi della Provincia, un primo incontro a cui seguirà una Conferenza Stampa per illustrare i contenuti e le ragioni di questa nuova iniziativa. Come si ricorderà, già nei mesi scorsi il Presidente della Provincia di Cosenza e l’on. Mario Segni avevano promosso su questa problematica un incontro nel corso del quale i rappresentanti dei comitati per la modifica della legge elettorale avevano indicato proprio nell’on. Mario Oliverio il Presidente Onorario degli stessi comitati. “Modificare la legge elettorale per consentire ai cittadini di riappropriarsi del diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento –ha affermato il Presidente della Provincia- costituisce un fattore irrinunciabile e determinante per ripristinare pienamente il principio democratico e costituzionale della sovranità popolare.
L’attuale legge elettorale, oltre a costituire un “vulnus” rispetto a questo principio costituzionale, rappresenta una vera e propria alterazione della vita democratica ed un fattore di oggettivo condizionamento delle rappresentanze parlamentari. Ecco il motivo per cui i cittadini devono riappropriarsi pienamente del diritto di scegliere lo schieramento, il partito e i movimenti in cui si riconoscono, ma anche gli uomini e le donne di cui vogliono farsi rappresentare nel luogo più alto della partecipazione democratica che è il Parlamento”. “Ci auguriamo -ha concluso Oliverio- che i partiti e le forze democratiche presenti in Parlamento assumano iniziative che vadano tutte in questa direzione, affinché si proceda immediatamente alle necessarie modifiche di una legge elettorale che ci ha consegnato un Parlamento di “nominati”. L’iniziativa per il referendum ha anche la funzione di sollecitazione popolare, affinché il “paese legale” si metta in sintonia con il “paese reale”. Diversamente sarà un nuovo referendum a consentire al popolo sovrano di riappropriarsi del sacrosanto diritto a scegliersi i propri rappresentanti”.