Referendum: Porcellum, l’invito al voto di Prossima Italia
«Recarsi, entro il 30 settembre, presso gli uffici di segreteria del proprio Comune di residenza e sottoscrivere il modulo di richiesta del referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale nazionale». Questo l’ultimo sforzo che, gli esponenti vibonesi di Prossima Italia - Coordinamento provinciale di Vibo Valentia, invitano a compiere ai cittadini, per raggiungere l’obiettivo delle 500 mila firma necessarie a indire il referendum anti porcellum. «Abbiamo una legge elettorale vergognosa che priva i cittadini della possibilità di scegliere i propri rappresentanti parlamentari. È un vero e proprio furto di democrazia che non si può più tollerare e va, quindi, cancellato con un referendum abrogativo. Sostenere questo referendum significa, dunque, ridare ai cittadini quel sacrosanto diritto di scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento». Prossima Italia invita a compiere, quindi, l’ultimo sforzo di questa campagna referendaria intensa che ha visto, tra gli altri, Pippo Civati spendersi in diverse iniziative che hanno abbracciato l’intera penisola da Nord a Sud. «È arrivato il momento da parte dei cittadini italiani di incidere nelle scelte politiche future del nostro Paese e impedire che anche alle prossime elezioni vengano nominati 946 parlamentari. Il referendum resta l’unica strada ormai percorribile dopo che tutte le altre si sono rivelate vane». Prossima Italia chiede, dunque, una firma che rappresenta il primo passo per aprire le porte del palazzo e far entrare aria pulita. «Proprio noi che da un anno portiamo avanti la battaglia delle primarie per scegliere i rappresentati politici, pensiamo che cambiare la legge elettorale e ritornare ai collegi uninominali darà ancora più voce a chi chiede le primarie per selezionare i candidati al Parlamento. Perché noi vogliamo ridare parola e forza agli elettori, e pensiamo che questa sia l’unica strada per ottenere davvero un rinnovamento della classe politica».