Rossano, Lsu e Lpu in sciopero per rivendicare stabilizzazione
Stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili LSU e di Pubblica utilità LPU del bacino calabrese. L’Amministrazione Antoniotti vicina ai lavoratori nella vertenza aperta per difendere il diritto al lavoro. Alle iniziative avviate dalle organizzazioni sindacali, l’Esecutivo esprime pieno sostegno ed invita il Governo nazionale a voler intraprendere, attraverso la Regione, i provvedimenti necessari, affinché si possano adottare azioni mirate alla risoluzione della vicenda.
Su queste premesse e a seguito delle iniziative di protesta messe in atto dai lavoratori precari comunali, ieri, il sindaco Giuseppe Antoniotti, in presenza del dirigente del settore Personale Natale Brogneri, ha incontrato una delegazione sindacale. Successivamente, il Primo Cittadino ha inoltrato una missiva al presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, al Dipartimento delle Politiche del Lavoro e Formazione Professionale della Regione Calabria, al Ministro Fornero e, per conoscenza, alla Prefettura di Cosenza.
Col palesarsi degli avvenimenti odierni – si legge nella missiva inoltrata a firma del sindaco Antoniotti – che hanno visto la mobilitazione di circa 151 unità lavorative tra LSU, LPU ed LPU-ex corsisti dislocati in più uffici e servizi dell’Ente, l’Amministrazione comunale invita il Governo regionale e nazionale a voler intraprendere le necessarie iniziative per poter pervenire ad una celere risoluzione delle problematiche sollevate. Ciò – continua la comunicazione – alla luce anche della piattaforma, predisposta dalla triplice sindacale CGIL CISL e UIL, dalla quale si evince la rivendicazione di azioni chiare, da parte delle Istituzioni coinvolte, per la risoluzione del problema del precariato. Il quale ha ormai assunto proporzioni rilevanti, poiché mantiene nell’incertezza economica e previdenziale, un numero elevatissimo di unità lavorative, ormai da oltre 15 anni.
Tra le istanze presentate dalle sigle sindacali: l’apertura del tavolo presso i Ministeri del Welfar e della Pubblica Amministrazione per lo sblocco delle assunzioni; un contributo straordinario per le assunzioni di LSU ed LPU; il riconoscimento dei contributi previdenziali e prepensionamento dei lavoratori; un nuovo piano di stabilizzazioni 2011-2012 in relazione all’esito dei provvedimenti amministrativi e finanziari che si definiranno presso il tavolo governativo; decreti di trasferimento delle risorse agli Enti utilizzatori, per garantire il sussidio e l’integrazione oraria da giugno a dicembre 2012 agli LPU; ridistribuzione del Bacino LSU LPU anche negli Enti sub-regionali e statali in carenza di organico.