Poesia. Presentato il libro “L’ala del tempo”
“È stata una serata magica che mi ha gratificata ampiamente e che ha confermato quanto viva sia ancora la poesia nella nostra città. Ecco perché ringrazio infinitamente l'editore Vincenzo Ursini per questo suo ennesimo atto di generosità, pubblicando a sue spese questa mia nuova raccolta poetica”. Così Nuccia Fratto Parrello ha concluso la serata a lei dedicata, relativa alla presentazione del volume “L'ala del tempo”, che si è tenuta ieri sera nella Sala conferenze del Circolo Unione.
I lavori - si legge nella nota di Vincenzo Ursini - sono stati coordinati da G. Battista Scalise, responsabile culturale dell'Accademia dei Bronzi che ha promosso l'iniziativa, e introdotti da Innocenza Scerrotta Samà. Eccezionale è stata anche la lettura di alcuni brani del libro, a cura di Adele Fulciniti che, anche in questa occasione, ha dato ampia prova della sua grandissima qualità interpretativa. Davanti ad una sala gremita, ha quindi relazionato Maddalena Barbieri, soffermandosi soprattutto sul “turbamento creativo” di Nuccia Fratto Parrello.
“Nuccia – ha sottolineato Barbieri – non ci offre una storia ideale né spirituale, ma la storia sublime del ridere e del piangere. La sua coscienza non si ferma a cogliere l'apparente, ma scava per individuare il senso profondo che gli uomini danno alle cose e al loro Esserci. Il suo non è uno spiritualismo senza radici perché le sue poesie non sono ricette magiche; la sua esperienza è un invito a vivere, del mondo circostante, ogni aspetto dolce e amaro, bello e brutto, gioioso e sofferto”. La silloge “L'ala del tempo”, edita da Ursini, testimonia l'attribuzione del primo premio alla poetessa, nella terza edizione del concorso “Vivarium” indetto dall'Accademia dei Bronzi nel 2011; premio – lo ricordiamo – che si è onorato dell'adesione del Capo dello Stato. “C'è in questa nuova raccolta di Nuccia - ha sottolineato Innocenza Scerrotta Samà - la conferma di una sua quotidiana riflessione sulla vita e sul nostro divenire”. Molto belle anche le illustrazioni contenute nel volume, realizzate per l'occasione da Danilo Battaglia: artista catanzarese che ha saputo interpretare adeguatamente il linguaggio poetico dell'autrice. Dedicate alla nonna, le pagine di questo libero invitano tutti a cogliere l'essenza della vita, ad ascoltare insomma la propria “voce”, condizione primaria per avvicinarsi e sentire la voce di Dio.