Operaio muore in un cantiere dell’A3, l’Anas nomina commissione tecnica
L’Amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Serafino Sciarrone, l’operaio vittima di un incidente sul lavoro nel VI macrolotto della nuova autostrada Salerno–Reggio Calabria, nel quale ha perso la vita.
Serafino Sciarrone, 35 anni, coniugato, padre di due figli, nel pomeriggio dello scorso sabato, all’interno della carreggiata nord della galleria Paci, è stato travolto da una cassaforma in acciaio utilizzata per il getto della base della calotta della galleria, che – secondo i primi rilievi - dopo essere stata posata a terra da un sollevatore telescopico, si è ribaltata, schiacciando l’operaio, che era l’addetto allo sganciamento dal mezzo elevatore.
L’operaio Serafino Sciarrone lavorava alle dipendenze di una società affidataria del Contraente generale del VI macrolotto della Salerno-Reggio Calabria.
L’Anas, che nella sua qualità di stazione appaltante svolge l'Alta Sorveglianza dei lavori di costruzione della nuova autostrada, ha nominato una commissione di tecnici per conoscere la dinamica dell’incidente e verificare il pieno rispetto delle procedure di sicurezza.