Guardia Costiera di Reggio sequestra pesce in cattivo stato di conservazione

Reggio Calabria Cronaca

Prosegue senza soste l’attività di controllo della filiera pesca per garantire la tutela del cittadino, quale consumatore finale, e del patrimonio ittico nazionale.

Nella mattinata di ieri 30 maggio i militari delle Delegazioni di Spiaggia di Bianco e Melito Porto Salvo, durante dei normali controlli preventivi mirati a prevenire la pesca abusiva di novellame e di controllo dell’intera filiera della pesca, hanno rinvenuto nel centro cittadino del Comune di Bianco (RC) nascosti nei bagagliai di due autovetture alcuni recipienti/cassette con del prodotto ittico (sarde, alici, triglie, seppie, occhialoni, etc)– circa 30 kg - posti in vendita da due ambulanti locali, ponendoli successivamente sotto sequestro per il cattivo stato di conservazione.

Nello specifico è stato accertato nel corso delle ispezioni che i due ambulanti non erano in possesso di alcun atto autorizzativo relativamente all’idoneità dell’autovettura al trasporto di prodotti ittici e gli stessi prodotti erano collocati nei vani bagagli delle autovetture, in assenza di alcuna protezione idonea per evitare di essere attinti dalla polvere e dai gas di scarico dei veicoli in transito, unitamente alla mancanza di idonea refrigerazione obbligatoria per il prodotto fresco (assenza ghiaccio e/o impianto refrigerante), non essendo il predetto mezzo di trasporto idoneo alla conservazione dei prodotti alimentari freschi, sicché il tutto si presentava facilmente contaminato da fattori patogeni esterni, così come confermato dal medico veterinario della locale ASP intervenuto su richiesta degli accertatori per la certificazione veterinaria.

Gli autori dei fatti, sono stati pertanto deferiti alla Procura della Repubblica di Locri per aver posto in vendita e commercializzato alimenti/prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, con il consequenziale sequestro di tutto il prodotto ittico rinvenuto all’interno delle due autovetture, successivamente avviato alla distruzione giuste disposizioni del magistrato di turno.