Pesca: attrezzatura illegale sequestrata da Capitaneria
La Capitaneria di porto di Reggio Calabria ha sequestrato a Scilla, Favazzina e Bagnara "palangari" (attrezzi con ami, usati per la pesca del pesce spada) per un totale di circa 15000 metri, posizionati in mare senza alcun segnale e quindi potenzialmente pericolosi per la navigazione.
Oltre agli attrezzi sono stati rinvenuti anche 15 esemplari di pescespada ed alcuni esemplari di tonno rosso per un totale di 200 kg. Tanto gli attrezzi, quanto il prodotto di pesca illegale sono stati sequestrati e , sottoposti alla visita veterinaria, sono stati giudicati idonei al consumo umano e devoluto in beneficienza ad enti caritatevoli.
Tra Saline Joniche, Melito Porto Salvo e San Gregorio, la capitaneria ha trovato due palangari di 3mila e 500 metri abbandonati in mare. Il materiale è stato sequestrato.