Camera di Commercio Crotone: previsioni Excelsior II trimestre 2012

Crotone Attualità

L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Sistema Informativo Excelsior.

Come di consueto, Excelsior fa riferimento alle entrate di personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato, incluse quelle con contratti a carattere stagionale, mentre non sono compresi i contratti di somministrazione (interinali).

Con questa tipologia di rilevazione, a cadenza trimestrale, la Camera di Commercio intensifica il monitoraggio sul mercato del lavoro, rendendo ancora più tempestivo e puntuale lo scenario previsionale dell’occupazione nel sistema imprenditoriale provinciale.

Le interviste realizzate, consentono di analizzare i dati trimestrali sulle assunzioni programmate dalle imprese crotonesi nel periodo aprile-giugno 2012.

Delle 850 assunzioni previste, ben oltre l’81% delle assunzioni, pari a circa 690 unità, avverrà nel settore dei Servizi e, più precisamente, 560 unità nel commercio e turismo-ristorazione e le restanti 130 unità nel comparto altri servizi. In merito alle 170 assunzioni previste nel settore di Industria e Costruzioni, quasi il 65% saranno richieste dalle costruzioni ed il restante 35% dall’Industria.

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il 75,3% delle nuove assunzioni previste sarà effettuato con contratti a tempo determinato, il 21,6% con contratti a tempo indeterminato, il 3,1% con contratti di apprendistato.

Solo il 7,2% delle assunzioni previste interesserà Dirigenti, professioni specializzate e tecnici; il 9,2% interesserà Professioni non qualificate; il 10,9% Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; e ben il 72,7% Impiegati e addetti vendita e servizi.

Al 69,2% dei futuri occupati sarà richiesta una specifica esperienza di lavoro nel settore di attività dell’impresa o nella professione che sarà chiamato a svolgere, percentuale che scende al 59% per le assunzioni non stagionali.

Per il 17,3% delle figure da assumere, le imprese segnalano una difficoltà nel reperimento, difficoltà maggiormente sentita nel comparto dei servizi nel quale arriva al 18,2%.

Quasi il 41% delle 850 nuove assunzioni previste nel trimestre, saranno orientate verso persone con età inferiore ai 30 anni, orientamento ancora più evidente nelle assunzioni non stagionali dove tale percentuale sale al 44,8%.

Relativamente al genere, i nostri imprenditori prediligeranno lavoratori di genere maschile nel 35,1% dei casi; mentre si farà ricorso a lavoratrici solo nel 14,8% delle nuove assunzioni previste. Resta comunque indifferente la preferenza di genere nella metà delle nuove assunzioni previste (50,1%).

Infine, in merito al livello di istruzione, le nuove assunzioni a carattere non stagionale (in tutto 290), riguarderanno nel 71,9% dei casi lavoratori in possesso di diploma; a seguire, la richiesta di laureati nel 16% dei casi; nell’8,7% dei casi non sarà richiesta nessuna formazione specifica e per il restante 3,5% si tratterà di lavoratori in possesso di qualifica professionale.