‘Ndrangheta: pentito, volevano eliminare procuratore Gratteri
Un progetto per uccidere il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. Un'attività concreta, al punto che le cosche avrebbero avuto già la disponibilità delle armi necessarie.
A svelare l'obiettivo della 'ndrangheta, secondo quanto riporta "Il Fatto Quotidiano", è stato un pentito che ha raccontato dell'iniziativa avviata dalla criminalità organizzata. Sul racconto dell'uomo è stato aperto un fascicolo dalla Dda di Catanzaro. Il 21 giugno 2005, il Ros dei Carabinieri ha scoperto nella piana di Gioia Tauro un arsenale di armi che sarebbe potuto servire per un attentato ai danni di Gratteri.