Stringono i tempi per l’avvio dei lavori di restauro di piazza Matteotti
Stringono i tempi per l’avvio dei lavori di restauro e completamento di piazza Matteotti. Ieri mattina, il sindaco Sergio Abramo, assistito dagli assessori ai lavori pubblici Vincenzo Belmonte e all’urbanistica Stefania Lo Giudice, ha incontrato il progettista, prof. Franco Zagari, e l’impresa aggiudicataria dell’opera, la Calabro Inerti di Cosenza. Presenti all’incontro anche il responsabile del settore Grandi Opere, ing. Giovanni Ciampa e l’arch. Maria Russo dell’assessorato all’urbanistica, nonché i rappresentanti degli enti a vario titolo coinvolti nell’esecuzione dell’opera. Il cantiere sarà impiantato ai primi di luglio.
Il progetto era originariamente suddiviso in due lotti. Il primo che prevede il restauro dell'opera realizzata nel '91, cominciando dalla passeggiata, con la demolizione dei chioschi e il ridisegno della "scaletta". Per quest'ultima struttura Zagari avrebbe previsto il restauro con una riscrittura più morbida ricoperta da una tessitura di ficus repens in modo da dare un aspetto di una scultura vegetale.
Il progetto prevede poi un secondo lotto comprendete la ristrutturazione della parte centrale della piazza (il giardino del Tribunale e la piazza dell'Orologio solare) con estensione dell'area pedonale a forma di farfalla su un nuovo spazio che prenderà il nome di "Giardino dei ciliegi estendendo oltre al recupero di piazza Settembrini, di fronte l’ex Standa. I due lotti sono stati unificati.
Piazza Matteotti –è stato rilevato dai tecnici - costituisce il luogo urbano di maggiore prestigio per Catanzaro sia dal punto di vista storico che dei diversi significati simbolici ad essa collegati. Il restauro e il completamento si configura come una forte novità nella organizzazione dello spazio pubblico e nei comportamenti della città, estendendo sensibilmente la pedonalizzazione dell’area. Il nuovo assetto di Piazza Matteotti riguarda un disegno unitario e coerente, razionalizzando i flussi carrabili, curando in ogni parte accoglienza, comfort, sicurezza e decoro con nuovi sistemi di vegetazione, illuminazione pubblica e arredo.
Il progetto di restauro e completamento di Piazza Matteotti si prefigge i seguenti obiettivi: rapporto armonico con il corso Mazzini; una nuova piazza chiamata “Settembrini” che completa l’assetto pedonale; equilibrio e convivenza tra traffico carrabile e pedonale; facile orientamento; razionalizzazione della viabilità pedonale; flessibilità di uso, ricettività, sicurezza e funzionalità; nuovo sistema di illuminazione pubblica; uso di materiali innovativi e resistenti (pavimenti in quarzite-arenaria color giallo panama, arredi in abet.
“Il progetto di Piazza “Settembrini” – ha spiegato il prof. Zagari - si è sempre proposto, in sostituzione del giardino esistente, di creare un fuoco di attrazione, con varie ipotesi funzionali, fino all’idea di una struttura museale. La soluzione definitiva si limita a estendere quest’area una destinazione a spazio pubblico con materiali, finiture e arredi coerenti al resto di piazza Matteotti, definendola come una Piazza pedonale, sul cui perimetro corre una passeggiata anulare, predisposta per accogliere spettacoli temporanei e un caffè all’aperto. Importante anche la funzione di terminal urbano degli autobus”.