Cgil Cosenza, il 21 giugno la festa della liberEtà
Due giorni di festa dedicati ai diritti sociali e al volontariato, “perché è arrivato il momento di combattere tutti insieme la sfiducia e la rassegnazione”: partendo da questo presupposto, la Cgil di Cosenza, lo Spi Cgil di Cosenza e l’Auser di Cosenza hanno organizzato per il 21 e 22 giugno prossimi, sull’isola pedonale di corso Mazzini della città bruzia, l’edizione 2012 della Festa di LiberEtà, che è patrocinata dal Comune di Cosenza e dalla Provincia di Cosenza.
I dettagli della manifestazione sono stati illustrati da Giannino Dodaro, segretario generale dello Spi di Cosenza. Si parte il 21 giugno, alle 18, con il taglio del nastro e una serie di esibizioni sportive a cura del Coni. Seguirà il primo dibattito sul tema “Il ruolo del volontariato in Calabria nell’ambito della crisi” e infine il concerto di Sandro Sottile con il suo gruppo.
Si replica il 22 giugno, sempre a partire dalle 18, con nuove dimostrazioni di giovani atleti e un incontro su “Contrattazione sociale sulle politiche del welfare”. Alle 22 la Festa di LiberEtà sarà chiusa dall’attesa esibizione dei Modena City Ramblers.
Parte importante della festa sarà la presenza degli stand delle associazioni di volontariato. “Insieme alla Cgil di Cosenza stiamo costruendo una rete del volontariato con l’obiettivo di costituire un Forum delle associazioni - ha spiegato Aldo Federico, presidente comprensoriale dell’Auser di Cosenza, associazione di volontariato molto attiva sul territorio -. Siamo infatti convinti che il mondo del volontariato svolga un ruolo essenziale di sussidiarietà delle istituzioni e di sostegno ai bisogni della gente, soprattutto in un momento di estrema difficoltà come quello attuale”.
“L’attenzione al volontariato non è certo una novità per la Cgil, che affonda le sue radici proprio nel mondo dell’associazionismo – ha aggiunto Giovanni Donato, segretario generale comprensoriale della Cgil di Cosenza -. La Festa di LiberEtà sarà anche un momento di riflessione e dialogo sulla crisi e sui rimedi da mettere in campo, con una particolare attenzione ai lavoratori, ai precari, ai disoccupati, ai pensionati, ai giovani calabresi”.
“Ribadiremo inoltre l’importanza della contrattazione sociale, che si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei cittadini – ha concluso Donato -. La contrattazione sociale è stata già avviata a Cosenza, siamo certi che pure gli altri Comuni del territorio vorranno sottoscrivere il necessario protocollo d’intesa”.