Cosenza: conclusa la festa della LiberEtà 2012
Sui ritmi travolgenti dei Modena City Ramblers si è conclusa la Festa di LiberEtà 2012, organizzata dalla Cgil di Cosenza, dallo Spi Cgil di Cosenza e dall’Auser di Cosenza. Migliaia di persone a saltare e cantare, a riempire d’allegria l’isola pedonale, a fare da cornice a due giorni di festa che hanno riscosso grande successo e consenso unanime. Momenti di profonda partecipazione emotiva all’esecuzione dei I cento passi. “Per chiudere questa festa abbiamo scelto i Modena City Ramblers perché la loro musica è diventata, in un certo senso, la colonna sonora del nostro sindacato – ha commentato a caldo Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza -. Ma principalmente perché ci piace ricordare questa loro canzone dedicata a Peppino Impastato nei giorni in cui un sindaco leghista vuole cancellare la strada intitolata a uno dei simboli della lotta alle mafie. Una battaglia che al contrario la Cgil ritiene essenziale per la rinascita del Sud”. L’Emilia è stata protagonista della Festa di LiberEtà anche con due raccolte di fondi pro terremotati organizzate dalla Pro Loco di Cosenza e dalla Cgil di Cosenza. Prima del concerto dei Modena City Ramblers, si è tenuto il dibattito sul tema “Contrattazione sociale sulle politiche del welfare”. “La scelta di dedicare uno spazio in piazza alle associazioni e di organizzare il dibattito di ieri sul tema del volontariato e l’incontro di oggi sulla contrattazione sociale non è casuale – ha affermato Donato -. L’obiettivo del nostro sindacato è quello di fare rete con il volontariato e con le istituzioni per costruire un nuovo modello di welfare e dei diritti sociali più equo e più giusto, che promuova una crescita incentrata sui lavoratori, i giovani e i pensionati”. “Per tagliare questo traguardo – ha proseguito Donato - è importante dare voce alle associazioni e portare avanti la battaglia per la contrattazione sociale, che parte dalle città e si concentra innanzitutto su temi quali prezzi e tariffe. Una contrattazione sociale che persegue principalmente l’obiettivo di realizzare e potenziare i servizi di prossimità per gli anziani, gli asili nido, gli ospedali e le scuole pubbliche; senza trascurare la vivibilità e la sicurezza dei cittadini nei quartieri, i trasporti, gli orari delle città, le case popolari, le infrastrutture, l’urbanizzazione, l’ambiente. La finalità principale è quella di difendere l’interesse generale delle comunità locali per migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini”. “La contrattazione sociale è stata già avviata a Cosenza grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil con il Comune capoluogo – ha concluso Donato -. Il sindacato è certo che anche le altre municipalità del territorio, alle quali è stata formalmente sottoposta la contrattazione sociale, vorranno sottoscrivere a loro volta il necessario protocollo d’intesa”.