Visitabile fino al 31 luglio la Mostra “Tradizione artigiana e moderna creatività”
I laboratori artigiani di cui si avvale la mostra “Tradizione artigiana e moderna creatività” attualmente visitabile fino al 31 luglio, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza, costituiscono un forte intento programmatico del Museo e ne contraddistinguono l’attività. Venerdi 15 giugno si è evinta ulteriormente, durante i laboratori del Maestro Domenico Caruso della Scuola Tappeti di San Giovanni in Fiore, e di Riccardo Magarò, Scultore del legno, la duplice valenza, pratica e culturale, che i laboratori sottendono.
Nel centro della sala espositiva, al fianco del suo telaio e con attorno gli ammaliati partecipanti, il Maestro Caruso ha raccontato la storia dell’arte tessile sangiovannese con riferimenti al passato magno-greco, alle contaminazioni arabe, ai rapporti con le altre produzioni tessili extraregionali trasmettendo con grande entusiasmo la propria esperienza. Oltre a descrivere ed esporre lavori già realizzati anche per artisti contemporanei come Silvio Vigliaturo, il Maestro ha mostrato praticamente come si annoda un tappeto lavorando sotto gli sguardi rapiti degli astanti. Grande entusiasmo anche per il maestro Magarò che ha sbozzato con l’ascia radici di ulivo e ne ha avviato la trasformazione in bassorilievi raffiguranti Cristo e San Francesco di Paola. Il Maestro ha spiegato e mostrato concretamente tutte le fasi dell’iter lavorativo che caratterizza l’opera in legno suscitando interesse, ammirazione e partecipazione.
Un museo esperienziale, dunque, il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza nel quale il visitatore non solo osserva ma vede fare e fa, conseguendo una permanenza al museo ricca di stimoli creativi e di spunti di riflessione. A conclusione del primo calendario di incontri richiesti dagli utenti si terrà oggi, martedì 19 giugno, alle ore 17:00, il laboratorio del liutaio, tuttavia è possibile richiedere ulteriori date per tutti i laboratori che il museo offre registrandosi presso la reception del Museo stesso in Corso Telesio, o telefonando al numero 349 3711520. Sono disponibili quello della liuteria, dello scalpellino, dello scultore del legno, dei bijoux, della ceramica e tanti altri.