“Non bacio le mani”: promuovere la lettura combattendo la mafia
Dal prossimo 19 aprile in libreria "non bacio le mani", la campagna Rubbettino di promozione della lettura come strumento di conoscenza per combattere la mafia. Non bacio le mani è il claim della campagna di sensibilizzazione antimafia promossa dalla Rubbettino Editore, un invito a promuovere la lettura come strumento di conoscenza utile a contrastare i fenomeni mafiosi. La lettura che aiuta a conoscere meglio la realtà che ci circonda, a capire a fondo quello che succede in un Paese come il nostro in cui il malaffare è ovunque presente e, spesso, si nasconde dietro forme inconsuete e, spesso, ingannevoli. La cultura come strumento di libertà, che aiuta a non abbassare la testa, a non baciare le mani. La Casa editrice da sempre impegnata su questo fronte propone cinque recenti titoli sulle mafieper aiutare il lettore ad approfondire l'argomento, per meglio capire cosa è e come combatterlo. I titoli suggeriti sono: 'Ndrangheta di Enzo Ciconte, Malitalia. Storie di mafiosi, eroi e cacciatori di Laura Aprati ed Enrico Fierro, Storia Criminale di Enzo Ciconte, Il Gotha di Cosa Nostra. La mafia del dopo Provenzano nello scacchiere internazionale del crimine di Piergiorgio Morosini e Peppino Impastato. Una vita contro la mafia di Salvo Vitale. L'iniziativa, realizzata anche con il sostegno della Provincia di Catanzaro, sarà lanciata in tutte le librerie feltrinelli e nelle altre principali librerie italiane, sulla stampa e mediante il sito web www.nonbaciolemani.it, dal prossimo 19 aprile. Il progetto sarà illustrato in una conferenza stampa, che si terrà a Catanzaro, nel pomeriggio alla presenza del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro e dell'editore Florindo Rubbettino.