Asp Catanzaro, campagna di prevenzione oncologica a Motta Santa Lucia
La campagna di prevenzione del tumore del colon-retto arriva a Motta Santa Lucia, dove sabato 23 giugno, dalle ore 8 alle 12, il personale del Centro Screening dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, diretto dalla dott.ssa Maria Paola Montesi, in collaborazione con l'Associazione "Giovani... ripartiamo dal Sud" guidata dal Sig. Carmine Mendicino, offrirà ai residenti la prevenzione gratuita del tumore del colon-retto. La popolazione dai 50 ai 69 anni è stata invitata presso la Sala Polifunzionale, per effettuare il test del sangue occulto fecale.
Il test mette in evidenza piccole tracce di sangue nelle feci, che possono essere l'unico segnale di lesioni tumorali o pretumorali dell'intestino: un trattamento precoce, in questa fase, garantisce ottime possibilità di guarigione e in ogni caso un miglioramento della qualità di vita. Tutto il percorso, compresi eventuali accertamenti successivi e il trattamento, è offerto gratuitamente dall'Azienda Sanitaria di Catanzaro. I campioni raccolti saranno esaminati dal Laboratorio Analisi del Presidio di Soveria Mannelli, che dal 2008, anno di inizio dello screening, a tutto maggio 2012, ha esaminato 7.683 test. Il lavoro viene svolto con grande impegno e serietà da parte del personale del Laboratorio, che si avvale di strumentazione automatica con controllo di qualità interno ed esterno.
“Lo screening per la prevenzione dei tumori offerto gratuitamente dall’Asp di Catanzaro - afferma il direttore generale dell’Asp, Dott. prof. Gerardo Mancuso - consente di tutelare la salute dei cittadini attraverso la diagnosi precoce delle neoplasie in una fase in cui ancora possono essere adottati interventi conservativi, in quanto molte lesioni, se diagnosticate allo stadio iniziale, sono trattate in modo più efficace. E’ auspicabile perciò un coinvolgimento sempre più numeroso di persone nei programmi di screening oncologici perché siano raggiunti maggiori benefici”.
La popolazione di Motta Santa Lucia ricade nel Distretto 2 dell'Asp. In questo territorio lo screening è già attivo da molti anni e, grazie soprattutto all'impegno dell'Ambulatorio di Endoscopia del Presidio di Lamezia Terme, sono stati individuati 25 casi di cancro e 39 polipi ad alto rischio di trasformazione maligna, oltre a 150 lesioni intestinali di grado minore.
Recentemente lo screening del cancro del colon retto è stato esteso alla zona che ricade nel Distretto 3, dove sono state invitate sinora 4.716 persone e si sta riscontrando una buona percentuale di adesione. In questa zona sono stati sinora individuati 31 casi positivi, ai quali la Chirurgia dell'Ospedale di Soverato sta offrendo gratuitamente gli accertamenti di secondo livello e l'eventuale trattamento endoscopico o chirurgico. Altri 15 casi circa sono attesi statisticamente prima della pausa estiva. Lodevole è l'impegno aggiuntivo di tutto il personale della struttura di Soverato, dei poli territoriali e delle sedi comunali dell’AVIS per la buona riuscita della campagna di prevenzione.