Sgomberato a Milano il fortino del clan Cosco di Petilia
Dopo 40 anni è stato sgomberato, stamane a Milano, quello che era considerato unanimamente il "fortino" della ‘ndrangheta e, per la precisione, della famiglia Cosco, la stessa che è implicata nella vicenda di Lea Garofalo, la testimone di giustizia sciolta nell’acido nel 2009. Il blitz è scattato attorno alle 9 in viale Montello 6 con un’azione congiunta di polizia e carabinieri in collaborazione con la Fondazione Policlinico, proprietaria dello stabile, dell'Aler e del Comune di Milano. Sono stati circa settanta gli uomini impegnati ad eseguire un provvedimento di sequestro preventivo ordinato dal gip di Milano. Il palazzo è da decenni sede dello spaccio e del racket milanese. Nello stabile di 80 appartamenti abitavano circa 200 persone, per lo più famiglie di immigrati cinesi o africani che pagavano regolarmente l’affitto ai Cosco. Le operazioni si sono svolte senza particolari problemi; la strada è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni.