A Catanzaro al Casalinovo arriva La locandiera

Catanzaro Tempo Libero
La locandina

Il Teatro di Calabria Aroldo Tieri presenta la nota commedia di Goldoni "La Locandiera", ridotta a cura di Luigi La Rosa e diretta da Aldo Conforto.

L'appuntamento è per venerdì 26 Giugno alle 21 all'Auditorium A. Casalinuovo di Catanzaro

Lo spettacolo, divertente e spumeggiante, è portato sul palco dalla Compagnia del Teatro di Calabria che, guidata dal Maestro e Regista Aldo Conforto, ha creato costumi e scenografie.

Interpreti e attori: Anna Macrì (Mirandolina), Salvatore Venuto (Cavaliere di Ripafratta), Aldo Conforto (Marchese di Forlipopoli), Paolo Formoso (Conte di Albafiorita) e Mariarita Albanese ( Fabrizio il cameriere).

I personaggi: una donna avvenente e spiritosa, locandiera a Firenze; un marchese con molta boria e poco denaro; un conte che ostenta denaro e crede il mondo ai suoi piedi; un cavaliere zotico e introverso che fa il misogino; il cameriere della locanda, mite, rassegnato e fedele alla padrona che gli si è promessa. Mirandolina riesce ad ammaliare i personaggi maschili della commedia, solo il Cavaliere di Ripafratta sembra resisterle, deridendo gli altri due, ma lei applicherà tutta la sua arte seduttiva per soggiogarlo con il suo fascino.

E’ un esempio palese dello scontro tra le classi sociali ed i sessi, impegnati in un rocambolesco e divertente menage.

La Locandiera è stata scritta nel 1753 ed è considerata una delle più felici ed equilibrate commedie di Goldoni, esemplare per la giustezza del ritmo, la precisione e l’acutezza con cui sono Ritratti ambiente e personaggi. Lo stesso Goldoni dichiara di ritenere La Locandiera la più morale, utile ed istruttiva tra le proprie commedie scritte fino a quel momento. Le ragioni dell’utilità e delle moralità stanno per il Goldoni nella denuncia dell’ipocrisia femminile e della sua pericolosità. Con quest’opera egli ebbe dunque una duplice intenzione: quella di denunciare un aspetto del comportamento femminile senza negarne il fascino e senza, per questo, approvarlo. Mirandolina è un personaggio che si rifà propriamente alla maschera della commedia dell’arte di Colombina, evolvendola da stereotipo a personaggio a tutto tondo.E’ il prototipo di donna che in quegli anni si batteva ampiamente sulla necessità di un nuovo e più importante ruolo nella società.

Il biglietto d'ingresso è di 7 euro.