Andali-Marcedusa: consegnati lavori ponte sul fiume Nasari
Sono stati consegnati questa mattina all’Impresa Officine San Giorgio, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, i lavori di ripristino del Ponte sul fiume Nasari nel Comune di Andali. Alla consegna, oltre ai rappresentanti dell’ufficio tecnico dell’Ente e dell’impresa, erano presenti anche i sindaci di Andali, Giuseppe Costantini, e Marcedusa, Luigi Garofalo, e l’assessore provinciale Michele Ciurleo.
La durata dei lavori è di sei mesi ma, trattandosi di lavori in alveo, è auspicabile utilizzare al meglio il periodo estivo.
Il fiume Nasari, con moti ondosi durante i giorni alluvionali, ha provocato un cedimento su una delle due spalle in muratura del ponte. Fortunatamente sull’altra spalla era già intervenuta la precedente amministrazione provinciale con idonee fondazioni su pali. La Provincia ha operato interventi di puntellatura ma, dopo le opportune indagini, con un nuovo intervento da 250 mila euro si otterrà una soluzione definitiva, in grado di garantire la continuità di un percorso stradale lungo l’asse Belcastro – Marcedusa – SS.106 pressoché unico e senza alternative.
Il presidente Wanda Ferro ha rimarcato “l’importanza di questa parte di viabilità che insiste nel territorio del Comune di Andali, ma collega in realtà l’intero comprensorio da Marcedusa a Belcastro. Per questo era necessario ripristinare la piena funzionalità del ponte che, dopo i danni causati gli eventi alluvionali, era stato ridotto ad una sola corsia. Per l’avvio dell’intervento devo ringraziare il dirigente del settore viabilità catanzarese dell’Ente, ing. Marvaso, e i tecnici esterni ing. Bitonti e ing. Scuteri, ma anche l’assessore Ciurleo che è sempre attento rispetto alle problematiche che interessano questa parte di territorio e i sindaci del comprensorio. La Provincia – ha proseguito Wanda Ferro – nonostante le ristrettezze legate ai tagli da parte del Governo, continua ad intervenire con fondi del proprio bilancio sulla rete stradale danneggiata in maniera consistente dagli eventi alluvionali, sempre rispettando le priorità dei territori e con l’obiettivo di garantire ai cittadini la possibilità di viaggiare in sicurezza e prevenire ulteriori disagi”.
Il sindaco di Marcedusa Luigi Garofalo ha ringraziato il presidente Ferro per la massima disponibilità rispetto al territorio e in particolare per l’intervento sulla strada Marcedusa-Mesoraca, mentre il sindaco di Andali Giuseppe Costantini ha commentato positivamente i lavori “pongono fine ad una situazione di grande disagio per i cittadini”.
Per l’assessore Michele Ciurleo i lavori sul ponte sul fiume Nasari rivestono particolare importanza “perché metteranno in sicurezza l’unica strada che collega alcune zone come quelle di Marcedusa e Mesoraca e permetteranno ad una grande utenza di poterne usufruire”. “L’attenzione dell’Amministrazione Provinciale è evidente su questo territorio – ha detto ancora Ciurleo – per i tanti interventi sul sistema viario, ad esempio per l’Andali-Belcastro, ma anche per gli interventi sugli istituti scolastici, come quello di Botricello, al nuovo punto i-giò, alle iniziative culturali, ai tanti interventi realizzati in questi quattro anni grazie all’attenzione e all’impegno del presidente Wanda Ferro”.
DETTAGLI TECNICI DELL’INTERVENTO
L’intervento è previsto con la formazione di colonne di terreno iniettate con miscela cementizia ad alta pressione (Jet grouting) del diametro di mm. 800 e della profondità di m. 10,00 dall’estradosso della fondazione della spalla stessa, e successiva realizzazione, a partire dal piano viabile, di micropali del diametro di mm. 130 armati con tubo valvolato diam. 88.9x6.3 mm. attestati nella formazione di argille siltose, atti a ricucire il tessuto murario della spalla ed a cementare il terreno sottostante costituito da depositi alluvionali.I micropali, leggermente inclinati rispetto alla verticale, avranno lunghezza pari a 18,00 m. e saranno iniettati con iniezioni secondarie ad alta pressione al fine di consolidare la zona di terreno sottostante la fondazione della spalla compresa tra le colonne di terreno consolidate mediante jet-grouting.
Il tutto sarà completato con la ricostituzione del rivestimento della spalla con muratura di pietrame e blocchi tufacei e durante i lavori è prevista la puntellatura della spalla mediante n° 4 putrelle d’acciaio HEA 200. Si provvederà infine a ricostituire lo strato d’usura del ponte, previo scarificazione del manto d’usura esistente, ed a ripristinare la segnaletica orizzontale.