Seminario Gare e Patto per il trasporto pubblico locale a Cosenza
Le difficoltà interpretative e applicative delle nuove norme per la liberalizzazione del settore e la pesante situazione di incertezza finanziaria saranno oggetto di una approfondita analisi nel corso del seminario di formazione e informazione che avrà luogo Lunedì 2 luglio, dalle ore 10:00, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, in Piazza XV Marzo.
“Per il trasporto pubblico locale si tratta di una fase che, in linea di principio, si può definire fondativa se si pensa all’introduzione della concorrenza nel mercato e agli effetti di questa sull’attuale organizzazione dei servizi- anticipa l’Assessore alla Mobilità della Provincia di Cosenza Giovanni Forciniti- ma che , nei fatti, è molto complessa da gestire, come dimostrato dal faticoso accordo raggiunto Regioni/Governo sul regolamento di attuazione, dalla situazione di stallo per il patto di efficientamento che doveva essere sottoscritto entro marzo scorso, dalle segnalazioni dell’Antitrust in materia, senza dimenticare le ultime novità contenute nel d.l. Sviluppo approvato dal Governo lo scorso 15 giugno.”
“Da qui- prosegue l’Assessore Forciniti- l’esigenza di organizzare in collaborazione con Federmobilità, l’associazione nazionale degli assessorati alla mobilità di Regioni, Province e Comuni, una giornata approfondimento sul tema quale contributo per una più approfondita conoscenza delle questioni di maggiore criticità.”
I lavori del seminario saranno aperti dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio e dall’Assessore alla Mobilità Regione Calabria Luigi Fedele.
Il tema sarà analizzato e approfondito da: Annita Serio, Direttore Federmobilità; Stefano Zunarelli, docente di Diritto dei Trasporti presso l’ Università di Bologna; Marcello Martinez, dell’Università Federico II di Napoli; Dino Romano, presidente della sezione Calabria dell’ Anav; Angelo Mautone, Dirigente Ministero Trasporti e delle Infrastrutture; Simone Gragnani, Manager Lem Reply. Concluderà l’Assessore Giovanni Forciniti.
