“Vibo Vale perché pizzica”, convince la tre giorni dedicata alle peculiarità vibonesi e leccesi
Giunge alla conclusione “Vibo Vale perché Pizzica”, la tre giorni organizzata dai Comuni di Vibo Valentia e Lecce, uniti da gennaio 2012 grazie al Protocollo dei Due Mari.
Convincente sin dall’inaugurazione, avvenuta venerdì 29 giugno, l’evento ha raggiunto l’apice del successo nel corso della seconda giornata in programma, quella dedicata alla città Salentina portata a Vibo Valentia dagli artigiani e imprenditori leccesi ma, soprattutto, dalla vera rappresentante: Stella Grande , che ha incantato letteralmente con la pizzica della città del Barocco, anticipata dalla presentazione di Piero Muscari e lo staff di Radio Onda Verde, dal concerto dei Maestri Antonia e Francesco Comito e Giuseppe Massaria, dall’esibizione del gruppo Folk Città di VV, dall’esibizione del gruppo musica popolare Ottoni, seguito da quello dei “lira Battente” fino all’esibizione di Stella Grande e delle sue “Anime Bianche”.
Già nel corso dell’incontro istituzionale ufficiale tra le Amministrazioni di Vibo Valentia e Lecce, svolto si sabato 30 giugno presso la Sala Consiliare di Palazzo “Luigi Razza”, entrambi gli amministratori avevano convenuto sull’importanza della manifestazione e su ciò che, il Protocollo, rappresenterà nel futuro per entrambe le Città, in chiave non solo più culturale ma anche di promozione turistica e sviluppo territoriale.
All’incontro , moderato dall’Assessore alla Comunicazione, Nicolino La Gamba e aperto dal Sindaco Nicola D’Agostino erano presenti: l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido, la madrina Lina Retinò, il responsabile del sito e ideatore del Logo del Protocollo dei due Mari, dr. Gravilli, gli Assessori Marcello De Vita (Cultura), Pino Scianò (Bilancio), oltre al Senatore Franco Bevilacqua, ai responsabili dell’Accademia Fidia, del Gruppo Folk Di Vibo , della Cantante Stella Grande e del Dr. Franco De Simeis (staff sindaco) e della dr.ssa Roberta Spinelli (ufficio stampa Comune Vibo Valentia).
Il Sindaco Nicola D’Agostino ha -rivolgendosi e ringraziando i molti giornalisti intervenuti- espresso piena “soddisfazione per il protocollo siglato che sta portando concreti benefici ad entrambe le città. Solitamente, nella buona logica amministrativa, ci si gemella con i Comuni migliori dai quali apprendere. E’ bene associarsi e frequentarsi con amministrazioni più importanti che possano trasmettere le proprie esperienze e dai quali si può imparare. Poi abbiamo scoperto che Lecce da circa 15 anni ha rivendicato la sua centralità rispetto ai paesi della costa del Salento e un po’ è quello che abbiamo immaginato noi, ambendo a diventare, la città di riferimento della Provincia e facendo in modo che i turisti vengano a Vibo per poi proseguire per Tropea, Briatico, Pizzo, Serra S.Bruno, o ancora i turisti che vadano a visitare la Certosa o la costa che abbiamo come punto di riferimento sempre Vibo, con la sua storia e, da non sottovalutare, la stessa Vibo Marina con la possibilità e l’ottimo collegamento con le Isole Eolie e quindi una Vibo centrale anche grazie alle sue persone e perché no con le tante iniziative culturali presenti (penso all’inverno e alle molteplici iniziative culturali come la presentazione dei libri, le attività promosse dalle associazioni sportive e ancora le molte associazioni che operano in silenzio, ma che danno un grande contributo, come fatto in occasione di questa importante tre giorni).Una Vibo che al di là delle drammatiche situazioni del momento, si propone di essere vicina alla gente ed offrire se e quanto possibile momenti e occasioni di svago ai cittadini.
Speriamo che, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, artigiani, imprenditori-giusto a fare un esempio-si possa anche creare un minimo di indotto. Speriamo quindi di portare beneficio anche ai nostri imprenditori che, ad esempio, sono stati già a Lecce e apprezzati in una nicchia che è quella dell’enogastronomia i cui prodotti hanno riscosso successo e sono andati a ruba e questa è la Vibo che vogliamo e che si presenti anche in contesti più grandi e importanti e faccia valere le sue eccellenze che ci sono numerose e ogni tanto anche in loco e non sempre fuori”.
La parola è passata all’Assessore all’ambiente del Comune Leccese, Andrea Guido che, nel ringraziare tutti i presenti e le molte persone leccesi e vibonesi che hanno reso possibile , oltre ai rispettivi sindaci, il protocollo e i due primi momenti di incontro , ha voluto lasciare spazio alle tre particolarità con le quali la città di Lecce, si è presentata nella vetrina vibonese. “A Vibo Valentia abbiamo portato innanzitutto un nuovo modo di fare politica, che comunque ben si avvicina alla politica del sindaco di Vibo Nicola D’Agostino e della sua Giunta che vedo essere impegnata , attiva e sempre presente sul territorio. Io definisco la Giunta- come anche quella di Lecce- esser del popolo, rappresentativa del modo di stare sempre più vicino ai cittadini. In futuro cercheremo di concretizzare con il turismo la possibilità di uno scambio tra i due popoli portando sempre più a conoscenza entrambi i territori di posti diversi e , contemporaneamente presentarsi in posti diversi. Noi concretamente cercheremo di portare quanti più leccesi nella città di Vibo Valentia per farne conoscere le bellezze”.
A prendere la parola anche il Senatore Franco Bevilacqua. “Sono felice-ha dichiarato- Bevilacqua di assistere ad un importante protocollo con il Comune di Lecce al quale sono legato per due motivi: il primo importante , ma non molto felice, è stata la mia visita alla città in occasione della morte del Senatore Risi. Il secondo motivo, certamente più piacevole, è l’esser stato relatore di due proposte di legge volte a finanziare il barocco leccese. Voglio complimentarmi con l’Assessore Nicolino La Gamba che, grazie al Sindaco Nicola D’Agostino , all’operosità del Dr De Simeis, e all’apertura del sindaco Perrone ha avviato il protocollo che, auspico , porti ad intensificare gli scambi culturali, produttivi e sociali tra i due Comuni, con ovvio beneficio di entrambi”.
A seguire la dr.ssa Lina Retinò che ad apertura di intervento ha inteso condividere con i presenti l’emozione e l’onore di : “Esser madrina di questa tre giorni . Mi corre l’obbligo però di ringraziare anche coloro che , con volontà e credendoci quanto il Sindaco Perrone e D’agostino. Parto dall’Assessore Nicolino La Gamba, un uomo eccezionale che ama la propria terra e ha assolto il proprio ruolo con passione e professionalità, per passare a tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile questa manifestazione e ancor prima l’intero protocollo. Un grazie soprattutto al Dr. De Simeis che è riuscito a trasmetterci un Massimiliano Gravilli per aver creato il logo e aperto il sito ufficiale del Protocollo dei Due Mari. logo e sito del protocollo due mari. Grazie a Stella Grande e al suo gruppo, per aver portato a Vibo Valentia la pizzica, rappresentandone anche la femminilità in toto. Ancora un grazie ad Annamaria Gentile che in un Dvd ha unito, presentandoli, le peculiarità artistiche dei Comuni di Lecce e Vibo Valentia. A Confartigianato, alla ditta Marocco ha donato 6 blocchi di pietra leccese e grazie agli studenti e ai referenti dell’Accademia Fidia, per aver lavorato i blocchi seguiti da un loro professore che, per il caso a voluto esser un leccese”.
Un brevissimo intervento anche da parte del dr. Franco De Simeis che ha voluto ricordare come: “il Protocollo e questa bellissima manifestazione è l’espressione chiara della politica che ha nel cuore qualcosa e la, politica è fatta da uomini, che se, come nel caso di Lecce e Vibo, hanno anima fanno cose grandiose”.
Anche l’Assessore Nicolino La Gamba, nell’intervenire ha solo inteso ringraziare tutti e condividere il momento senza dimenticare chi ha collaborato, in maniera silente e da dietro le quinti , al successo dell’importante manifestazione. “Con la tre giorni “Vibo Vale perché Pizzica” e con l’ancor prima protocollo “Dei due Mari”, abbiamo attivato delle azioni che porteranno-ne siamo certi- concreti benefici ad entrambi i comuni. Intendo anch’io ringraziare tutti a partire dal mio Sindaco dal Sindaco Perrone, dalla ormai più che collega ma, oserei dire amica, dr.ssa Retinò, con la quale abbiamo avuto contatti giornalieri e con la quale si è creata una grande sinergia. Grazie A Franco De Simeis, per averci creduto e per aver contribuito concretamente all’intero progetto. Il protocollo porterà anche il suo nome. Ed ancora, oltre le persone già ringraziate dalla dr.ssa Retinò, mi sento di ringraziare Confartigianato, Confindustria, Confesercenti che hanno contribuito in egual parte al successo di questo momento. Grazie al maestro orafo Michele Lo Bianco che ha trasformato in gioiello lo stemma della città racchiudendolo in una tegola. Grazie alla dr.ssa Annamaria Sarlo persona importante, unitamente alla signora Picaro e al dr. Sestito, ed ancora al comandante Nesci e al Corpo dei Vigili da lui guidato. Grazie alla croce rossa, alla Prociv Augustus , Piero Muscari, Radio Onda Verde e Radio Azzurra. Grazie alla splendida Stella Grande che ha portato a Vibo la magia della Pizzica, ma anche al gruppo folk di Vibo Valentia e grazie agli organi di stampa tutti.
La manifestazione che vede i colleghi di Lecce presenti a Vibo, è la dimostrazione che la volontà , la determinazione, e l’amore per la propria terra e i suoi cittadini, non ha colore politico. E’ la squadra motivata e unita che porta al successo, e dunque, è giusto prenderci tutti i meriti, certo che Il successo della manifestazione è frutto di una sinergia e si è concretizzato per merito veramente di tutti”.
Prima della chiusura, si è dedicato un lungo spazio alla consegna delle rispettive targhe, onorificenze e pergamene.