Legambiente Sila. Si attua il programma estivo contro l’emergenza rifiuti
“È diventato operativo dal 2 luglio, il programma contro l’emergenza rifiuti nella nostra regione attuato dal Commissario straordinario. Naturalmente –si legge nel comunicato di Legambiente Calabria- chi ne pagherà maggiormente le conseguenze saranno i centri individuati per il conferimento di rifiuti in discarica. San Giovanni in Fiore è tra questi centri e la discarica del Vetrano ospiterà i rifiuti di un numero imprecisato di comuni della provincia di Cosenza. Nessun commento da parte della politica, indifferente a questa problematica, utilizzata solo in campagna elettorale da entrambi gli schieramenti. Eppure proposte per la chiusura della discarica sono state avanzate in più occasioni ma come al solito le promesse restano vane mentre la realtà esprime tutt’altro lato.
Indecoroso resta il ruolo del Commissario ai rifiuti che in tutti questi anni, compreso l’ultimo abbondante lasso di tempo, non è riuscito a formulare una proposta seria di programmazione dei rifiuti per la regione Calabria. Si conferisce in discarica. Punto! Altre soluzioni non si intravedono all’orizzonte, così come per San Giovanni in Fiore, con il discorso della differenziata rimasto alle promesse dell’Assessore all’Ambiente Benincasa che nell’autunno scorso indicava come imminente la partenza della raccolta porta a porta. Da allora la parola “differenziata” pare sia scomparsa dai corridoi del palazzo municipale”.
“Nella circolare – conclude la nota- che attua il programma varato dal Commissario ai rifiuti, le indicazioni fornite stabiliscono che fino al 15 settembre è prevista l’apertura straordinaria delle discariche e degli impianti anche nelle giornate di sabato e domenica. Per quanto riguarda la discarica del Vetrano sita nel comune di San Giovanni in Fiore, verrà utilizzata da diversi comuni della provincia di Cosenza. Un dato numerico non dato può far presagire che al Vetrano scaricheranno ben oltre 30 comuni della provincia.
Se ciò accadesse la gestione della discarica verrà seriamente compromessa e ben presto la stessa potrebbe divenire satura e quindi da chiudere, con aumento dei costi per la gestione dei servizi di raccolta per i cittadini di San Giovanni in Fiore e con la città che sarà costretta a far conferire i suoi rifiuti altrove. Il programma partito il 2 luglio e varato anche su input del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti e dell'assessore all'Ambiente, Francesco Pugliano, servirà semplicemente ad evitare di ritrovarsi in situazioni difficili durante la stagione estiva, ma non aiuterà certamente ad eliminare, ne tanto meno a mitigare, il grave problema della situazione rifiuti in Calabria. In pratica si cerca di fare bella figura con i turisti pur sapendo che il problema rimarrà comunque. Che dire passano gli anni, passano le promesse ma la situazioni rifiuti in Calabria e a San Giovanni in Fiore rimane”.