L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro chiede sostegno
Il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, prof.ssa Anna Russo, ha inoltrato un comunicato alle più alte cariche dello Stato, ai deputati ed ai senatori del territorio per chiedere formale sostegno per la delicata situazione in cui l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro versa, a causa della palese concorrenza sleale operata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con il tentativo di aprire una sua sezione distaccata nella città di Crotone.
Non c’è chi non veda il grave rischio che la nostra Accademia correrebbe vedendosi inevitabilmente privata di una notevole fetta di bacino d’utenza, quella di Crotone.
Sappiamo che in un regime di libero mercato culturale un’impresa può tentare operazioni di allargamento, ma poiché in questo caso trattasi di un’impresa didattico-culturale, è perlomeno strano che amministratori locali ed anche il governo nazionale non valutino con estrema attenzione anche gli aspetti economici ed etici della concorrenza.
Di seguito riportiamo il testo del comunicato inoltrato ed un primo elenco delle personalità politiche investite del problema:
“La prego cortesemente di intervenire urgentemente presso il Ministro Profumo al fine di impedire l’apertura di una sede staccata dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nella città di Crotone.
Operazione nettamente in contrasto con le logiche di rigore e proliferazione della spesa pubblica assunte come cardine dell’azione dell’attuale Governo e in contrasto ad una logica di programmazione universitaria sul territorio e gravemente lesiva dell’Accademia catanzarese che ne risulterebbe irrimediabilmente penalizzata.
Sicura di un suo tempestivo intervento ringrazio vivamente cordiali saluti.”